Buonajuto: “I progetti del PNRR per dare un nuovo volto alla città di Ercolano e per migliorare i servizi”

Efficientamento energetico, mobilità sostenibile, miglioramento del waterfront e riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati. Sono solo alcuni delle attività che il Comune di Ercolano intende mettere in campo per attuare sul territorio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Il PNRR è una sfida ambiziosa che non possiamo fallire. A patto che ognuno faccia la propria parte. Ho chiesto agli assessori ed ai dirigenti di dare seguito e sostanza alle linee guide individuate nel corso del primo incontro della Cabina di Regia, guidata dall’ex Ministro Gino Nicolais, per sostenere e velocizzare i progetti da attuare sul territorio. Siamo consapevoli che il contesto nel quale bisogna attuarlo non è semplice. Ma dobbiamo approfittare del PNRR per fare fronte comune e favorire un balzo in avanti nello sviluppo produttivo e civile di tutta l’area metropolitana di Napoli con i suoi 91 Comuni” – esordisce il sindaco Ciro Buonajuto.

“Come ho già avuto modo di ribadire per Ercolano pensiamo ad un Piano Comunale di Ripresa e Resilienza. Una sfida ambiziosa, ma che sono sicuro, ci permetterà di realizzare opere e migliorare servizi. Immagino per esempio agli interventi sul waterfront, unendo il molo borbonico con Portici e Torre del Greco. Un progetto che va ad inserirsi in un ulteriore bando di gara previsto dalla Città Metropolitana di Napoli e per il quale ci candidiamo, insieme ad altri otto comuni, per favorire la mobilità sostenibile e migliorare il tratto di costa” – continua il primo cittadino.

Ma nei prossimi giorni in Giunta saranno approvati anche altri progetti: “sempre rispetto alla mobilità sostenibile vogliamo candidare un progetto per realizzare un parcheggio per bike e car sharing alle spalle di Piazza Pugliano, che servirà a fornire mezzi di trasporto a minor impatto ambientale. La nostra attenzione è rivolta anche alle categorie più deboli, in questa direzione si inserisce la volontà di realizzare una casa rifugio per donne maltrattate in un bene confiscato alla criminalità organizzata o il progetto, già finanziato dalla Regione Campania con 3 milioni e 600 mila euro, per efficientare dal punto di vista energetico e sismico le case popolari di Via Corso Grande. Altro progetto allo studio è la possibilità di realizzare una comunità energetica che a fronte di produzione di energia rinnovabile ci possa permettere di aiutare concretamente le famiglie meno abbienti”.   

La scorsa settimana è arrivato anche il via libera da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile al finanziamento per la progettazione esecutiva della cabinovia del Vesuvio: “Ho avuto una interlocuzione con l’Eav per studiare insieme la soluzione migliore che sia a minor impatto ambientale e possa offrire una ulteriore attrattiva per il nostro territorio” – conclude il primo cittadino.

Ercolano. Il Comune individua dieci nuove concessioni balneari

Buonajuto: “Gli stabilimenti su piattaforme smontabili potranno essere realizzate lungo le scogliere”

“Ercolano deve riappropriarsi sempre più della sua risorsa mare. Per questo oggi in giunta abbiamo approvato una delibera con la quale si individuano dieci nuove possibili concessioni per la realizzazione di stabilimenti balneari. I lavori di riqualificazione del Molo Borbonico, il progetto di un nuovo waterfront e l’individuazione di nuove concessioni balneari rappresentano tutti tasselli di una visione unica” – è quanto dichiara il sindaco Ciro Buonajuto.

“Nelle prossime settimane gli uffici dovranno predisporre il bando di gara. Mi auguro che il tutto possa essere fatto in tempi celeri, così da avere nuovi stabilimenti balneari già per l’estate 2023. In pratica al fine di evitare di dare in concessione demaniale i pochi arenili liberi sul territorio di Ercolano, di per sé insufficienti per la cittadinanza, abbiamo ritenuto che le aree demaniali sulle quali procedere, in quanto accessibili dalla pubblica via, possano essere le scogliere sulle quali gli operatori economici possono presentare istanza per l’installazione di stabilimenti balneari su piattaforme smontabili” – spiega il primo cittadino.

“L’individuazione delle nuove aree demaniali dove realizzare stabilimenti balneari va ad aggiungersi ai lavori di riqualificazione già iniziati al molo borbonico di Villa Favorita e al progetto per la realizzazione del nuovo waterfront, progetti che hanno come finalità quello di cambiare nei prossimi anni il volto della nostra città e favorire sempre di più l’indotto turistico. In questi anni abbiamo lavorato tanto per rendere nuovamente balneabile il tratto di costa. In tanti la scorsa estate hanno potuto constatare effettivamente il miglioramento delle qualità delle acque, ora dobbiamo lavorare per rendere sempre fruibile a quante più persone il nostro mare” – conclude Buonajuto.

Le aree individuate sono le seguenti:

  1. tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Achille Consiglio al sottopasso di RFI di Via Macello il quale ha una lunghezza di circa 220 m (previste due concessioni);
  2. tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Macello al sottopasso di RFI in corrispondenza della foce dell’Alveo principale di bonifica, il quale ha una lunghezza di circa 360 m (previste tre concessioni);
  3. tratto di costa che va dal sottopasso di RFI in corrispondenza della foce dell’Alveo Principale di Bonifica al sottopasso di RFI in corrispondenza del Belvedere in prosieguo di Via Niglio il quale ha una lunghezza di circa 210 m (previste due concessioni);
  4. tratto di costa che va dal Belvedere in prosieguo di Via Niglio alla spiaggia libera in località “Favorita” il quale ha una lunghezza di circa 120 m (prevista una sola concessione);
  5. tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Marittima (in corrispondenza del civico 40) fino in prossimità della foce dell’Alveo “Fiorillo” il quale ha una lunghezza di circa 190 m (previste due concessioni).

Buonajuto: “Lavoriamo ad un Piano Comunale di Ripresa e Resilienza per Ercolano”

“Con l’insediamento della Cabina di Regia del Pnrr guidata dall’ex Ministro Gino Nicolais, facciamo un ulteriore passo avanti verso la concretizzazione di quello che immaginiamo possa essere il Piano Comunale di Ripresa e Resilienza della città di Ercolano” – è quanto ha dichiarato il sindaco Ciro Buonajuto a margine della prima riunione dell’organismo chiamato a sostenere e velocizzare i progetti da attuare sul territorio nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“La realizzazione di un nuovo waterfront che possa unire il molo borbonico con Portici e Torre del Greco, il progetto della cabinovia del Vesuvio sono solo alcuni dei progetti che inseriremo in quello che potremmo ribattezzare ‘Piano Comunale di Ripresa e Resilienza’ e che vorremmo utilizzare per sfruttare al meglio tutte le opportunità che possono derivare dal PNRR. Una sfida ambiziosa, ma che sono sicuro, ci permetterà di realizzare nei prossimi anni alcune opere e migliorare alcuni servizi. Di concerto con il professor Nicolais, che ringrazio ancora una volta per la disponibilità manifestata, abbiamo già tracciato una serie di linee guide che ci porteranno alla definizione in tempi utili dei progetti da candidare e delle opere da realizzare” – conclude il primo cittadino.

Un nuovo waterfront e una cabinovia per il Vesuvio, il Comune di Ercolano candida due progetti per il CIS Vesuvio-Pompei-Napoli

“Un nuovo waterfront che unisca il molo borbonico di Villa Favorita con i porti di Torre del Greco e del Granatello a Portici, e la realizzazione di una cabinovia del Vesuvio, il cui progetto definitivo è stato già finanziato con 700 mila euro dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Sono questi i due progetti che abbiamo candidato come Comune di Ercolano nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo Vesuvio-Pompei-Napoli” – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano.

“Due progetti, di qualità, che hanno come finalità quello di cambiare nei prossimi anni il volto della nostra città e favorire sempre di più l’indotto turistico. Fare politica significa risolvere i problemi quotidiani, ma anche sognare e investire per il futuro, in un nuovo disegno urbanistico della città sempre più accogliente e ricca di servizi e strutture. La realizzazione di un nuovo waterfront si inserisce nel solco di alcuni interventi già in corso di realizzazione al Molo Borbonico di Villa Favorita e hanno l’obiettivo di dotare Ercolano di un lungomare, condizione fondamentale per chi guarda anche al mare come attrattore turistico” – continua il primo cittadino.

“Per quanto concerne la cabinovia del Vesuvio, che proprio qualche giorno fa ha ricevuto il via libera dal Ministero delle Infrastrutture che ha deciso di finanziare con 700 mila euro lo studio di fattibilità e il progetto definitivo. Un’opera che vuole essere un ulteriore attrattore e allo stesso tempo rappresentare un’alternativa panoramica all’accesso al cratere dal lato di Ercolano” – conclude il sindaco.

Le schede progettuali ora saranno vagliate dall’unità del Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale che ha promosso il CIS come un grande intervento strategico, che richiede una progettualità in grado di cambiare nei prossimi anni il volto del territorio. Le risorse che saranno assegnate proverranno principalmente dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e dipenderanno dalla qualità e dalla quantità dei progetti presentati.