Ercolano, migliaia di studenti percorrono il “Miglio della legalità”

Buonajuto: “Una città intera urla contro la criminalità. Continuiamo a tenere alta la tensione”

In migliaia hanno percorso questa mattina il Miglio della Legalità. Una lunga marcia di colori, partecipazione, sorrisi e slogan contro la camorra e contro ogni forma di illegalità. La città di Ercolano si è ritrovata lungo corso Resina, una fiumana di studenti, cittadini, istituzioni e forze dell’ordine per affermare, ancora una volta, che solo tutti insieme si può sconfiggere la criminalità organizzata.

“Partire dalle scuole significa davvero combattere contro ogni forma di illegalità. La battaglia contro la criminalità organizzata non è soltanto per addetti ai lavori, forze dell’ordine e magistratura, ma è di tutti quanti noi.  Avere qui migliaia di ragazzi che urlano contro ogni forma di illegalità è la più bella vittoria per questa città” – afferma Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci.  

La manifestazione di Ercolano è uno degli eventi preparatori in vista della 28esima Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra il 21 marzo e che quest’anno sarà ospitata dalla città di Milano.

Tanti studenti oggi hanno sfilato davanti alle roccaforti, dei tre clan Birra, Papale e Ascione, che insistevano sul territorio di Ercolano e che grazie al coraggio dei cittadini, alle forze dell’ordine e alla magistratura sono stati sconfitti e quei beni confiscati oggi utilizzati dai Carabinieri e da cooperative sociali.

“Oggi ad Ercolano si respira un’area di libertà. Dopo aver sconfitto la camorra questa città finalmente è libera ed il sorriso di questi ragazzi lo dimostra. Ma dobbiamo tenere alta la tensione, non possiamo abbassare la guardia perché il Ercolano rimane una città complicata” – conclude il sindaco di Italia Viva.

Ercolano. Buonajuto incontra i ragazzi della Ludwig Windthorst Foundation

Otto ragazzi tedeschi a colloquio con il sindaco: studiano la rinascita della città dal buio della camorra alla luce della cultura

“Un incontro davvero interessante e stimolante quello che ho avuto questa mattina con otto ragazzi tedeschi, ad Ercolano nell’ambito di un progetto di studio finanziato dalla Ludwig Windthorst Foundation, che mi hanno chiesto di raccontargli la storia di rinascita della nostra città. Gli studenti stanno portando avanti un progetto di studio attraverso il quale vogliono analizzare le risposte che la politica, ma anche la società civile, hanno messo in campo per sconfiggere la criminalità organizzata. E’ bello sapere che il ‘modello Ercolano’ viene conosciuto e apprezzato anche oltre i confini nazionali” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

“L’interesse mostrato dagli studenti tedeschi è un ulteriore stimolo per noi tutti. Questo significa che le azioni messe in campo in questi anni non sono state vane. Non è stato vano il coraggio dei commercianti, il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, così come la volontà dalla politica di lasciarsi alle spalle gli anni bui caratterizzati dalla criminalità organizzata e dal racket e insistere su un futuro illuminato dalla cultura, dalla legalità e dalla bellezza. Certo c’è ancora tanto da fare e la pandemia ha complicato la nostra visione, ma questo non significa che ci arrendiamo. Anzi, anche grazie ai finanziamenti del Recovery Plan, continueremo ad investire nella crescita turistica della città migliorando le infrastrutture e i servizi, ma anche dando la possibilità ad i privati che vogliono investire di trovare opportunità e risorse” – conclude il primo cittadino.

All’incontro erano presenti anche la dottoressa Cordelia Vitiello, della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, e Luca Coppola, Presidente Pro Loco Hercvlanevm.