Buonajuto durante il consiglio comunale: “Grazie a alla Guardia di Finanza e alla Procura per importante azione sul territorio”

“Voglio ringraziare la Guardia di Finanza e la Procura della Repubblica di Napoli per l’importante operazione che ha portato allo smantellamento di una centrale di riciclaggio di denaro sporco sul territorio di Ercolano e Portici. Grazie alla determinazione e alla competenza di finanza e magistratura, questa minaccia è stata neutralizzata e il nostro sistema è stato reso più sicuro e resiliente. Queste azioni sono importanti perché fanno emergere e danno fiducia all’economia sana del territorio” – è quanto ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, intervenendo nel corso del consiglio comunale della città degli scavi.

Ercolano nasce l’osservatorio sulla legalità

Buonajuto: “Idee e progetti in campo contro i fenomeni delinquenziali”

Con decreto Sindacale 63 del 01/08/2023, nasce ad Ercolano un organo consultivo con il compito di monitorare il territorio e contrastare le attività illegali e i fenomeni delinquenziali attraverso proposte dirette a tutte le fasce sociali e d’età. Nasce ad Ercolano l’Osservatorio permanente sulla legalità e la sicurezza, la lotta alla criminalità organizzata, al racket e la promozione della cultura della legalità. 

“La finalità è quella di mettere in campo idee e progetti  per contrastare ogni forma di illegalità. Un osservatorio che coinvolge le associazioni di categoria, le scuole, le forze dell’ordine, le istituzioni. Una rete che condivida, collabori, dialoghi per creare percorsi e soluzioni condivise in grado di intercettare fenomeni di devianza, ma soprattutto che sappia coinvolgere i giovani su queste tematiche. Vorremmo intercettare ogni singolo minore che possa intraprendere scelte di vita malavitose” – dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, che presiederà l’osservatorio.

Sono stati nominati, per adesso, membri dell’osservatorio: Pasquale Del Prete, presidente associazione FAI antiracket; Gioacchino Acampora, associazione Confesercenti provinciale di Napoli; prof.ssa Eugenia Scarpa, scuola primaria dell’I.C. Ercolano 5 – Iovino Scotellaro; prof.ssa Valeria Perna, scuola secondaria dell’I.C. Ercolano 5 – Iovino Scotellaro; i consiglieri comunali Loredana Scarcella, Aniello Iacomino e Piero Sabbarese; e Nicola Vanacore comandante Polizia Municipale Ercolano. 

Sono membri di diritto il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portici-Ercolano; il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Portici-Ercolano, il Comandante della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di Ercolano. 

L’osservatorio avrà il compito di studiare e analizzare i fenomeni illegali e criminali, individuare i settori di attività presenti sul territorio a maggior rischio di infiltrazioni criminali; promuovere una diretta collaborazione tra Amministrazione, forze dell’ordine e cittadini; favorire la prevenzione, il controllo e l’intervento sui più diffusi fenomeni criminali, garantendo l’implementazione e la messa in rete dei flussi informativi.

Buonajuto (Italia Viva): “Ercolano ricorda Giovanni Falcone e tutte le vittime di mafia”

In occasione dell’anniversario della strage di Capaci iniziative in città con studenti e istituzioni

“Il tema della legalità, la lotta contro ogni forma di mafia resta il nostro obiettivo primario. Utilizziamo ogni momento per confrontarci con le nuove generazioni, per far capire loro come solo investendo in legalità e cultura possiamo auspicare ad un futuro migliore. Domani, 23 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, abbiamo l’obbligo di riflettere su quanto è accaduto e per porgere il nostro ringraziamento a degli uomini straordinari che ci hanno insegnato cosa significa amare la propria terra” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci. 

“Il coraggio è riuscire a non farsi condizionare dalla paura, diceva Giovanni Falcone e da Ercolano vogliamo continuare a far sentire forte il nostro messaggio di legalità e che della mafia non abbiamo timore, anzi la combattiamo ogni giorno” – conclude il primo cittadino di Italia Viva.
Il programma della giornata prevede alle ore 9.00 di martedì 23 maggio 2023, presso la rotonda di via Cupa Monti, si terrà la cerimonia di commemorazione delle vittime della strage di Capaci, con la deposizione di una corona di alloro, organizzata dall’Amministrazione comunale e dall’Associazione FAI Antiracket Ercolano. A seguire, presso lo stadio “R. Solaro” (via Doglie, 23),  nell’ambito della manifestazione sportiva “A scuola di Sicurezza, Legalità, Giustizia, Ambiente” organizzata dall’Istituto “G. Rodinò” di Ercolano, si terrà un momento di confronto insieme agli studenti, circa l’importanza dello sport, come strumento di educazione alla legalità. 

Ercolano, migliaia di studenti percorrono il “Miglio della legalità”

Buonajuto: “Una città intera urla contro la criminalità. Continuiamo a tenere alta la tensione”

In migliaia hanno percorso questa mattina il Miglio della Legalità. Una lunga marcia di colori, partecipazione, sorrisi e slogan contro la camorra e contro ogni forma di illegalità. La città di Ercolano si è ritrovata lungo corso Resina, una fiumana di studenti, cittadini, istituzioni e forze dell’ordine per affermare, ancora una volta, che solo tutti insieme si può sconfiggere la criminalità organizzata.

“Partire dalle scuole significa davvero combattere contro ogni forma di illegalità. La battaglia contro la criminalità organizzata non è soltanto per addetti ai lavori, forze dell’ordine e magistratura, ma è di tutti quanti noi.  Avere qui migliaia di ragazzi che urlano contro ogni forma di illegalità è la più bella vittoria per questa città” – afferma Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci.  

La manifestazione di Ercolano è uno degli eventi preparatori in vista della 28esima Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra il 21 marzo e che quest’anno sarà ospitata dalla città di Milano.

Tanti studenti oggi hanno sfilato davanti alle roccaforti, dei tre clan Birra, Papale e Ascione, che insistevano sul territorio di Ercolano e che grazie al coraggio dei cittadini, alle forze dell’ordine e alla magistratura sono stati sconfitti e quei beni confiscati oggi utilizzati dai Carabinieri e da cooperative sociali.

“Oggi ad Ercolano si respira un’area di libertà. Dopo aver sconfitto la camorra questa città finalmente è libera ed il sorriso di questi ragazzi lo dimostra. Ma dobbiamo tenere alta la tensione, non possiamo abbassare la guardia perché il Ercolano rimane una città complicata” – conclude il sindaco di Italia Viva.

Buonajuto (Ercolano): “Percorriamo tutti insieme il Miglio della Legalità”

Il 17 marzo in programma la marcia anticamorra: istituzioni, studenti, associazioni e cittadini per dire no alle mafie

La città di Ercolano, in vista della 28esima Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha organizzato per venerdì 17 marzo 2023 una “Marcia della Legalità” che vedrà la partecipazione di alunni, genitori, autorità, associazioni, parrocchie e cittadinanza.

“Percorriamo tutti insieme il 17 marzo il Miglio della Legalità. Con questo appuntamento vogliamo, ancora una volta, creare una occasione di confronto e di riflessione sui temi della legalità, della giustizia e dell’ambiente. Sfileremo, con tanti studenti, davanti alle roccaforti, dei tre clan Birra, Papale e Ascione, che insistevano sul territorio di Ercolano e che grazie al coraggio dei cittadini, alle forze dell’ordine e alla magistratura sono stati sconfitti e quei beni confiscati oggi utilizzati dai Carabinieri e da cooperative sociali. Ma non dobbiamo abbassare l’asticella, perché il silenzio aiuta le mafie” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Gridiamo il nostro no alle mafie, da Ercolano facciamo ancora una volta sentire la nostra opposizione ad ogni forma di illegalità. Abbiamo chiesto ai bambini e ragazzi degli istituti scolastici della nostra città di colorare con le loro idee, disegni, striscioni, palloncini tutto il percorso della marcia” – continua il sindaco di Italia Viva.

Il raduno è previsto alle ore 10.00 presso la Villa comunale del Palazzo di Città (Corso Resina n. 39 – Ercolano). Alle ore 10.15 la Marcia partirà attraversando il “Miglio della Legalità” dove insistono tre beni confiscati ad altrettanti clan camorristici. Alle ore 11.00 è previsto l’arrivo presso il Parco del Miglio d’Oro con momento di confronto e riflessione sul tema della Legalità.

Buonajuto e Sannino agli studenti del Tilgher: “Inseguite i vostri sogni, non trovate mai una scusa”

Il sindaco di Ercolano e l’artista celebre per ‘Abbracciame’ ospiti dell’iniziativa Storie di Legalità

“La legalità passa attraverso infinite azioni dalle più piccole a quelle più eclatanti. Serve l’azione repressiva, gli arresti, i processi, le condanne, ma serve anche un salto culturale, serve far capire agli studenti, che sono il presente e il futuro della nostra società, che ognuno di noi ha la possibilità di scegliere e che la scuola rappresenta l’unico vero ascensore sociale e che non esiste mai un buon motivo che ci obbliga a sbagliare o a delinquere” – è il messaggio lanciato da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, agli alunni dell’Istituto Superiore Tilgher in occasione della manifestazione “Storie di Legalità”.

Un momento di confronto, di dialogo, di crescita, perché è dovere delle Istituzioni investire sugli studenti che rappresentano la società di domani. Perché se vi è un’azione indispensabile nella formazione delle coscienze è quella di sviluppare un senso di convivenza, di legalità e di contrasto ad ogni forma di criminalità.

Andrea Sannino, rispondendo alle domande dei ragazzi, ha raccontato la sua storia partita da vicolo Santa Rosa nel quartiere di Pugliano per poi arrivare alla ribalta internazionale con la sua “Abbracciame”: “Non sono qui come artista, ma come ragazzo che ha vissuto in un quartiere dove su quale marciapiede stavi faceva la differenza tra legalità e illegalità. Quello che voglio dirvi è che se avete un sogno inseguitelo non trovate mai la scusa. Io provo a raccontarlo in tutte le mie canzoni quella ‘strana felicità’ che ha accompagnato la mia infanzia, dove troppo spesso si facevano i conti con le rinunce, ma paradossalmente non mi mancava nulla, perché inseguivo la mia voglia di cantare” – ha spiegato Sannino.  

Gremitissima la platea dell’Auditorium del Museo Archeologico Virtuale per assistere all’incontro che ha visto dialogare gli studenti con l’artista Andrea Sannino e il sindaco Ciro Buonajuto. La manifestazione è stata coordinata dal professore Raffaele Aratro del Tilgher e ha visto la partecipazione tra gli altri dell’assessore alla pubblica istruzione, Carmela Saulino, dei vertici delle forze dell’ordine, del presidente dell’Associazione FAI-Antiracket, Pasquale Del Prete, e dei familiari di Salvatore Barbaro, vittima innocente della criminalità organizzata.

Da Ercolano parte un messaggio di pace e legalità. Un nuovo patto tra studenti e istituzioni contro le illegalità

Il sindaco della città degli Scavi consegna le borse di studio agli studenti meritevoli di Ercolano, Torre del Greco e Portici insieme all’ex premier Renzi e al procuratore Cafiero de Raho

“Da Ercolano parte un messaggio di pace e legalità, questa mattina a Villa Campolieto insieme a tutti gli studenti del territorio viene sancito un nuovo patto: diciamo ancora più forte il nostro no alla guerra, alla camorra, ad ogni forma di illegalità, perché vogliamo essere tutti protagonisti di una società dove venga premiato il merito, dove il lavoro rappresenti la forma più alta di dignità dell’uomo, dove diciamo no all’assistenzialismo ed investiamo in cultura, turismo e legalità” – sono le parole di Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, a margine della cerimonia di consegna delle borse di studio agli studenti meritevoli degli istituti superiori Tilgher di Ercolano, Pantaleo di Torre del Greco e il liceo Flacco di Portici.

Un appuntamento che si rinnova dal 2010 e che è tornato dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia e che viene finanziato con parte dello stipendio da sindaco del primo cittadino di Ercolano. Sul palco di Villa Campolieto, insieme a Buonajuto, si sono alternati nel corso della mattinata esponenti delle forze dell’ordine, della magistratura e della politica nazionale, ma anche del mondo dello spettacolo come Cristina Donadio e Andrea Sannino, a concludere gli interventi l’ex premier Matteo Renzi che nel corso del suo intervento ha sottolineato come crede fermamente che “questa generazione sarà quella che distruggerà la camorra. Oggi da Ercolano arriva un messaggio di speranza forte. Con i soldi di un sindaco come Ciro Buonajuto si finanziano borse di studio perché crediamo che la scuola sia il futuro. In questa città grazie all’azione di un sindaco bravo come Ciro si è fatto uno straordinario investimento in cultura, bellezza, educazione”.

Sentito e accorato l’intervento dell’ex procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho che parlando ai ragazzi ha ricordato il sacrificio di Giovanni Falcone e di Antonio Borsellino, ma ha anche voluto sottolineare come l’iniziativa sostenuta da Buonajuto rappresenti “il percorso migliore per aiutare i giovani a comprendere l’importanza del sacrificio e come lo studio possa rappresentare la strada che bisogna percorrere per raggiungere i propri obiettivi, in questo modo – ha sottolineato – diamo un pilastro forte di legalità alla società e confermiamo che la cultura è il primo strumento per far crescere la società”.

Tra i premiati anche un giovane studente di origini ucraine, Andrey Sepe, che in un video ha raccontato gli orrori della guerra in Ucraina intervistando i suoi familiari e amici fuggiti dai bombardamenti. A consegnare il premio il console generale dell’Ucraina a Napoli, Maksym Kovalenko.

I premiati dell’edizione 2021/2022

Andrey Sepe – Istituto Superiore Pantaleo di Torre del Greco

Studente di origini ucraine, ha realizzato un video nel quale affronta gli orrori e le brutture della guerra attraverso una serie di testimonianze di suoi parenti fuggiti dall’Ucraina ed ora ospitati presso alcune famiglie di Torre del Greco.

Silvia Tedesco – Istituto Superiore Pantaleo di Torre del Greco

Ha realizzato un video che tratta la tematica della diversità.

Emanuele D’Ambrosio, Immacolata Viscovo e Daniele Capasso – Istituto Superiore Pantaleo di Torre del Greco

Protagonisti di un cortometraggio che tratta la tematica dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Liliana Vitiello – Liceo Flacco Portici

“Le madri di tutte le guerre” una composizione in poesia, musica e danza che vedrà esibirsi 10 ragazzi della 5G.

Michele Nocerino – Liceo Flacco Portici

“Gioventù allucinata” – elaborato

Martina Mosca – Liceo Flacco Portici

“Quali donne” ha espresso il tema della legalità attraverso un disegno

Benedetta Bisogno – Liceo Flacco Portici

“Il contatto distrutto dal contagio – Quando la legalità ti salva la vita”

Salvatore Zeno – Istituto Superiore Tilgher Ercolano

Per me la legalità è uno strumento per “dare” le giuste pene a chi ha concesso qualcosa. E’ la risposta che da Salvatore Zeno che come direbbe Jovanotti si sente “un ragazzo fortunato” e che considera importantissimo sviluppare un senso di giustizia, ma soprattutto di dignità. “Tutti – scrive – dobbiamo essere disposti a dedicare la nostra vita ad educare il prossimo”. (clicca qui per leggere l’elaborato)

Mariniello Lucia – Istituto Superiore Tilgher Ercolano

Il lavoro verte su: legalità e difficoltà di denunciare gli abusi sui minori. (clicca qui per vedere l’elaborato)

Maria Rosaria Zirpoli – Istituto Superiore Tilgher Ercolano

Clicca qui per leggere l’elaborato scritto dall’alunna V A Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Adriano Tilgher.

Il servizio del Tg3 Campania del 16 maggio 2022

Altre foto della giornata

Buonajuto: “Mantenere alta l’asticella della legalità. Continuiamo la nostra battaglia contro il malaffare”

“Manteniamo alta l’asticella della legalità. Gli atti di bagarinaggio scoperti dai Carabinieri della locale tenenza all’ingresso del Parco Nazionale del Vesuvio, dopo la denuncia da parte del Comune, deve farci riflettere. Ad Ercolano continuiamo a prestare la massima attenzione a qualsiasi fenomeno di illegalità. Non possiamo permetterci nessun passo indietro” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci con delega alla sicurezza, commentando la denuncia da parte dei carabinieri ai danni di un 54enne di Torre del Greco accusato di truffa.

“La promozione e la valorizzazione del nostro territorio passa anche attraverso il rispetto della legalità. Sconfiggiamo il disagio solo con una rivoluzione anche culturale. Stanno tornando i turisti in città dopo due anni di stop legati alla pandemia, non dobbiamo fallire questa occasione. Più turisti significa più servizi, più economia, ma deve significare anche maggiore attenzione da parte di tutti noi” – continua il primo cittadino.

“Dobbiamo continuare a lottare con tutte le nostre forze contro quel passato di camorra e ingiustizia. La politica e le istituzioni devono essere innanzitutto rigore morale. Noi siamo e dobbiamo essere un baluardo di legalità! Ma per fare questo ci vuole coraggio. Il coraggio di combattere il disagio e la povertà con la cultura e con il turismo per assicurare alle future generazioni una Ercolano migliore” – conclude Buonajuto.

Buonajuto: “Il modello Ercolano funziona. Saldo il rapporto tra commercianti, istituzioni e forze dell’ordine”

“A nome dell’amministrazione comunale e della comunità di Ercolano, rivolgo un sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri non solo per l’operazione di questa mattina che ha portato all’identificazione e alla denuncia di un 35enne che ha tentato di estorcere denaro ad un barista, ma soprattutto per l’attività quotidiana di controllo del territorio che ha come unico obiettivo la nostra sicurezza”- è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, Sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci con delega alla sicurezza e alla legalità.

“Ho voluto esprimere personalmente il mio ringraziamento al Tenente Mauro Marinucci, comandante della Tenenza di Ercolano, che hanno individuato e denunciato un 35enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, che dopo aver incassato un secco ‘no’ alla richiesta estorsiva è passato alle minacce e poi ha spaccato il vetro della porta di ingresso. L’uomo, dopo la denuncia del commerciante, è stato rintracciato, identificato e denunciato dai militari” – spiega il sindaco.

Un atto che può sembrare di poco conto, ma che dimostra come il rapporto di fiducia tra i commercianti, le istituzioni e le forze dell’ordine resiste e che il modello Ercolano funziona. In città continuiamo sempre a prestare la massima attenzione ad un fenomeno ridimensionato drasticamente nei numeri, ma ancora vivo e pronto ad inserirsi nei contesti più deboli ed indifesi” – conclude il primo cittadino.

Ercolano. Il Procuratore De Raho incontra il sindaco Buonajuto: “Fronte comune contro la criminalità”

Il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho ha incontrato questa mattina il sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto.

Una lunga e cordiale chiacchierata tra il primo cittadino e il Procuratore durante la quale “abbiamo discusso di come la pandemia abbia portato con sé una maggiore evasione scolastica e creato nuove fasce di povertà – spiega il sindaco Buonajuto. Sono d’accordo con Cafiero de Raho quando sottolinea che i fondi del PNRR rappresentano l’ultima spiaggia per intervenire efficacemente sui territori e togliere spazio alla camorra. Ma bisogna fare fronte comune, perché la battaglia contro la criminalità organizzata si fa tutti insieme e mantenendo alta l’attenzione soprattutto in questo momento cruciale”.

Il Procuratore ha visitato la Villa Comunale e Palazzo di Città, al termine dell’incontro ha voluto ringraziare l’Amministrazione di Ercolano sottolineando “la capacità di innalzare il territorio, facendosi barriera contro la camorra e tutte le illegalità” – come si legge nella sua dedica sul libro degli ospiti illustri della città.