Buonajuto (IV): “A Torre Annunziata serve una marcia anticamorra nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci”

“Il 23 maggio scendiamo tutti in strada a Torre Annunziata per dire no alla criminalità organizzata e ad ogni forma di illegalità. Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, dove persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, la città oplontina abbia il coraggio di rialzare la testa e dire no ad ogni forma di illegalità. Noi di Italia Viva ci saremo e mi auguro che tutti accoglieranno il nostro invito” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto portavoce nazionale di Italia Viva.

“Tutti insieme, scuole, associazioni, cittadini, politici, istituzioni: una marcia senza simboli di partito, perché la lotta contro la criminalità organizzata si vince solo tutti insieme. Ci ritroveremo all’esterno di Palazzo Fienga luogo simbolo della malavita organizzata, per raggiungere il Tribunale di Torre Annunziata, luogo simbolo della giustizia” – conclude Buonajuto.

Buonajuto: “Italia Viva accoglie altri 5 consiglieri. Prova tangibile che stiamo lavorando nella giusta direzione”

Dopo Solaro e Formicola, entrano in Italia Viva anche il Presidente Simeone ed i consiglieri Prillo, Spina, Vitiello e Riccio

“Il progetto di Italia Viva continua a crescere in sintonia con le esigenze del territorio. Si rinforza il gruppo consiliare ed è la dimostrazione che stiamo lavorando nella giusta direzione per radicare il partito sul territorio e rinforzare un progetto riformista ed inclusivo” – è quanto afferma Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, vice presidente nazionale ANCI, commentando l’adesione di cinque consiglieri comunali al gruppo di Italia Viva. 

Dopo le adesioni dei giorni scorsi di Teresa Solaro e Andrea Formicola, da oggi entrano a far parte del gruppo consiliare, organico alla maggioranza che sostiene il primo cittadino, anche il presidente del consiglio Luigi Simeone, i consiglieri comunali Maria Grazia Prillo, capogruppo del partito democratico, Elisa Spina e Lino Vitiello tutti eletti nel Partito Democratico, e la vicepresidente del consiglio comunale Assia Riccio, che dopo aver aderito al gruppo misto ritorna nel partito di Matteo Renzi. 

“L’Italia ha bisogno di una forza riformista e moderata che sappia rappresentare la voglia di Centro; di un soggetto politico che abbia in agenda gli interessi delle comunità e dei territori. Lavoriamo con determinazione per tradurre in azioni concrete il nostro programma“ – conclude il sindaco Buonajuto. 

“Con l’ingresso di altri 5 consiglieri, si rafforza ulteriormente il progetto Italia Viva. Questo ampliamento dimostra la vitalità del nostro partito e la sua capacità di attrarre nuove energie e competenze al servizio del territorio“- afferma Teresa Solaro, capogruppo consiliare di Italia Viva ad Ercolano.

Ercolano. I consiglieri Solaro e Formicola aderisco al gruppo di Italia Viva

I consiglieri comunali di Ercolano Teresa Solaro e Andrea Formicola aderiscono al gruppo consiliare di Italia Viva. La comunicazione ufficiale è stata protocollata nella mattina di giovedì 25 gennaio 2024. I due consiglieri che aderiscono a Italia Viva continueranno a sostenere la maggioranza attuale e il sindaco Ciro Buonajuto. La loro permanenza in questa coalizione è il risultato di un impegno costante a lavorare in sinergia con le forze presenti all’interno del Consiglio Comunale per il bene e la crescita di Ercolano. Il ruolo di capogruppo sarà svolto dalla consigliera Teresa Solaro.

“Italia Viva conferma la sua presenza come laboratorio politico attivo ad Ercolano. Continua il nostro impegno per radicare sempre di più il partito sul territorio e per promuovere idee innovative, politiche inclusive e soluzioni vere per affrontare le sfide del nostro territorio” – commenta il sindaco di Italia Viva, Ciro Buonajuto. 

Italia Viva Campania. Introdurre l’insegnamento della LIS nelle scuole della nostra regione

La proposta nell’ambito di “Meritare l’Europa” dal coordinatore Ciro Buonajuto e dal presidente dell’Onmic Eboli Pierfrancesco Savi

“Sostenere l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) nelle scuole è un obiettivo importante per promuovere l’inclusione e l’accessibilità per le persone sorde o con disabilità uditive” – è quanto dichiarano in una nota congiunta Ciro Buonajuto, coordinatore regionale di Italia Viva Campania e Pierfrancesco Savi, giovane presidente dell’Onmic Eboli, a margine dell’incontro promosso nell’ambito di “Meritare l’Europa”, la Scuola di Formazione Politica per gli under 35 di Italia Viva in corso di svolgimento fino al 7 settembre a Palermo. 

“Da Palermo, da questo straordinario momento di confronto che stiamo avendo con tanti giovani di tutta Italia vogliamo far partire questa proposta per introdurre l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana nei nostri istituti scolastici. Un investimento in cultura che coinvolga genitori, insegnanti, le associazioni e anche l’Anci sarà chiamata a fare la sua parte. L’insegnamento della LIS può promuovere una maggiore tolleranza, l’accettazione delle differenze, rompere quelle barriere comunicative e favorire un ambiente più equo per tutti gli studenti” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci. 

“Con l’introduzione dell’insegnamento della LIS nelle scuole possiamo raggiungere due obiettivi: da una parte continuare quell’azione di promozione dell’inclusione tra studenti e dall’altra offrire una valida opportunità di formazione e nuove opportunità lavorative. Purtroppo l’Italia è stata l’ultima in Europa a riconoscere la LIS, per questo abbiamo bisogno di accelerare il più possibile per recuperare il tempo perduto e partire dalle scuole rappresenta la strada migliore” – dichiara Pierfrancesco Savi, presidente dell’Onmic Eboli. 

Dispersione scolastica da Ercolano una mozione per inasprire le pene

Boschi e Buonajuto (IV): “E’ un segnale dell’importanza dell’istruzione per il futuro dei nostri giovani” 

Parte da Ercolano una mozione rivolta al Governo per modificare l’articolo 731 del codice penale che attualmente punisce con l’ammenda fino a 30 euro, chi impedisce l’istruzione dei minori fino alla quinta elementare. L’ipotesi di modifica, che nasce da una mozione sottoscritta all’unanimità da tutti i consiglieri comunali di Ercolano, inasprisce la pena con l’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda fino a 5mila euro. Ma, qualora il minore abbia già conseguito il diploma della scuola secondaria di primo grado, le pene si applicano disgiuntamente: il magistrato può decidere se applicare la pena della reclusione o quella dell’ammenda. E quando procede per questo reato, il Procuratore della Repubblica ne dà immediata notizia al Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni.

Il documento è stato illustrato nell’aula consiliare del Comune di Ercolano alla presenza di Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, e da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vice presidente nazionale Anci.

“Oggi un genitore che non manda a scuola elementare i propri figli se la cava con un’ammenda da 30 euro. L’equivalente di due, tre pizze? Non può valere così poco il futuro dei nostri figli che peraltro il Governo punisce con la prigione se partecipano ad un rave party. Ma se un genitore toglie loro il diritto al futuro paga una semplice ammenda. Il sindaco insieme al consiglio comunale si fa promotore di un aumento di queste sanzioni, soprattutto per dare un segnale dell’importanza dell’istruzione. A questo, ovviamente, deve accompagnarsi anche una politica sul territorio con un potenziamento degli insegnanti che magari hanno  esperienza specifica contro la dispersione scolastica, con un lavoro in rete con i servizi sociali e le Procure. E’ fondamentale l’istruzione perché i ragazzi sono il patrimonio più grande che abbiamo. Inoltre, dalla mozione che parte da Ercolano, io e il gruppo di Italia Viva proporremo una proposta di legge in Parlamento perché questa mozione diventi concretamente una norma in Gazzetta Ufficiale” – spiega l’on. Maria Elena Boschi, di Italia Viva.

Per il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: “La politica e le istituzioni devono essere innanzitutto rigore morale. Noi siamo e dobbiamo essere un baluardo di legalità. La mozione al Governo, per chiedere la modifica dell’articolo 731 del codice penale sul reato di abbandono scolastico parte da una città come Ercolano, dove la camorra è stata sconfitta grazie al coraggio dei commercianti, all’aiuto delle forze dell’ordine e della magistratura, e dove investiamo in cultura e formazione per riscattare un’intera comunità e non tornare ad un passato fatto di illegalità e disagio”. 

Cosa porto con me dalla Leopolda 11

Cosa porto da questa Leopolda? I sorrisi, il ritrovarsi, la fiducia e la voglia di mettersi in gioco.

Porto con me la consapevolezza che questi tre giorni sono la risposta migliore a quella macchina del fango che ha cercato di travolgere Italia Viva.

La Leopolda è casa mia ci sono stato per 11 anni e sono consapevole che ci sarò anche l’anno prossimo, perché Italia Viva è casa mia, la casa dei riformisti è casa mia.

Perché io – e lo voglio dire ad alta voce – sono orgoglioso del governo dei Mille giorni, sono orgoglioso degli 80 euro in busta paga, solo orgoglioso della 14esima mensilità a 3,5 milioni di italiani, sono orgoglioso della legge sulle unioni civili, sono orgoglioso dei 978mila posti di lavoro con il Jobs act, sono orgoglioso del ruolo che aveva l’Italia nel mondo grazie a Matteo Renzi.

E sono sempre più convinto che il futuro del Mezzogiorno sta nel turismo, nella cultura, nella legalità, nel coraggio, nella voglia di studiare, l’unico vero ascensore sociale nel Mezzogiorno non è il reddito di cittadinanza, è l’istruzione, è la scuola.

Come giustamente ha detto Matteo Renzi chiudendo la Leopolda: “Se vedete il centro come un luogo di ambizioni personali allora non funzionerà mai, ma se lo immaginate come luogo dove si va per competere e per vincere, allora è dove si possono vincere le elezioni in Italia e nel resto del mondo”.

Il centro “è uno spazio politico che non sta nelle definizioni della vecchia politica, ma che è il luogo dove si vincono le elezioni in Europa e nel mondo”.

Iv: riunione segreteria regionale, ottimo risultato a Napoli

Il “40% voti Manfredi sono di riformisti”. In programma una consulta

Prima riunione della segreteria regionale di Italia Viva Campania. Nella riunione – recita una nota – coordinata da Angelica Saggese e Ciro Buonajuto si è analizzato il voto amministrativo in vista anche dei ballottaggi sottolineando anche l’ottimo risultato ottenuto da Italia Viva soprattutto a Napoli eleggendo Annamaria Maisto con oltre 2000 preferenze e prima eletta della lista Azzurri Napoli Viva. Decine di nuovi amministratori in ogni comune avranno il compito di avviare il percorso che l’elettorato suggerisce di fare dando segnali chiari di sostegno alle forze riformiste popolari e democratiche. A Napoli il 40% dei voti ottenuti da Manfredi sono di base riformista e popolare. Italia Viva avvierà una riflessione ed un percorso serio di unificazione con le forze che intendono aderire a questo progetto. La riunione si è chiusa con un appuntamento da tenersi a Napoli nel mese di ottobre “la consulta degli amministratori vivaci”, prima della Leopolda che si terrà dal 19 al 21 Novembre a Firenze. (ANSA)

La viceministra Teresa Bellanova ad Ercolano per parlare di infrastrutture e mobilità

Infrastrutture, mobilità e le opportunità del Pnrr, saranno al centro dell’incontro che vedrà tra i relatori la Viceministra Teresa Bellanova, in programma venerdì 10 settembre alle ore 18.00 ad Ercolano e che concluderà la visita istituzionale in città dell’esponente del Governo Draghi.

“Il Mezzogiorno ed in particolar modo la Campania hanno bisogno di una visione d’insieme dei problemi infrastrutturali. Ho voluto fortemente che la presenza della Viceministra Bellanova sul nostro territorio si concludesse con un momento di confronto e approfondimento sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che rappresenta una straordinaria opportunità per contribuire a ridurre i divari nel Paese” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano.

A dialogare con la Viceministra Teresa Bellanova, sarà il giornalista Luigi Vicinanza, condirettore editoriale di Gedi News Network e Presidente della Fondazione Cives. Per l’accesso, come da disposizioni governative sarà necessario il Green Pass.

L’esponente del Governo Draghi, prima dell’incontro pubblico delle ore 18.00 presso la struttura “The Owl” di via Gramsci, sarà ricevuta dal sindaco Ciro Buonajuto alle ore 17.00 a Palazzo di Città, a seguire farà un sopralluogo presso l’area cantiere di Via Cortili – Via Mare dove è in corso di realizzazione la più grande terrazza d’Europa che affaccia su un’area archeologica, per poi recarsi in via Panoramica, dove presenzierà al taglio del nastro per la inaugurazione della scala che collega la parte alta con la parte bassa della città.