Buonajuto: “La storia di Barbaro raccontata in un libro. Il suo sacrificio non sarà vano”

Il sindaco di Ercolano presenta il testo scritto da Agnese, sorella di Salvatore vittima innocente della camorra

Un libro scritto “con forza e amore” per ricordare la vita e la quotidianità di Salvatore Barbaro, vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso nel 2009 ad Ercolano con 11 colpi di pistola, perché guidava lo stesso modello di auto del boss.

La vita di Salvatore, la sua quotidianità, le sue passioni, il suo lavoro sono state raccontate con novizia di particolari dalla sorella Agnese Barbaro, che grazie alla Pav Edizioni ha dato alle stampe “La Musica del Silenzio”. Il testo disponibile su tutte le piattaforme digitali e in libreria, è stato presentato in anteprima nel corso di un incontro nell’aula consiliare del Comune di Ercolano alla presenza, tra gli altri, del sindaco Ciro Buonajuto, dell’assessore alla cultura Carmela Saulino, del presidente del consiglio comunale Luigi Simeone, del consigliere Piero Sabbarese, ed ha rappresentato la prima tappa di “Storie di legalità”, manifestazione che accompagnerà la città degli Scavi per tutto il 2023.

“Questo libro racconta la storia di Salvatore, una delle vittime di una Ercolano ostaggio della camorra, ma che grazie al coraggio di tanti cittadini e commercianti, al lavoro straordinario delle forze dell’ordine e della magistratura, oggi è una città libera che, però, non dimentica. Perché mantenere viva la memoria è una espressione di umanità, ricordare è segno di civiltà, ma soprattutto ricordare è anche mantenere alta l’asticella della legalità, perché queste cose non devono succedere un’altra volta” – ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

Il ricavato del libro sarà devoluto all’associazione Gli Amici di PUCK che si occupa di bambini e ragazzi autistici.

23 maggio 1992 la strage di Capaci per non dimenticare!

Trent’anni fa la strage di Capaci, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Gli uomini di cosa nostra fecero esplodere un tratto dell’autostrada A29, alle ore 17:57, mentre vi transitava sopra il corteo della scorta con a bordo il giudice, la moglie e gli agenti di Polizia, sistemati in tre Fiat Croma blindate. Oltre al giudice, morirono altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Ercolano intitola una piazza a Giovanni Falcone

Sarà intitolata alla memoria di Giovanni Falcone l’attuale rotonda di via Cupa Monti ad Ercolano, ad annunciarlo il sindaco Ciro Buonajuto alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci dove persero la vita il giudice Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta.

“Sono passati 29 anni da quel tragico 23 maggio 1992, giorno in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Questo è uno di quei giorni in cui l’Italia si ferma per riflettere e per porgere il proprio ringraziamento a degli uomini straordinari che ci hanno insegnato cosa significa amare la propria terra. Quello che è accaduto a Capaci ha segnato per sempre la nostra storia. Intitolando la rotonda a Giovanni Falcone ricordiamo uno straordinario servitore della Patria. Ma oggi il mio pensiero va anche alla nostra Ercolano, a quei cittadini che hanno denunciato le estorsioni, agli imprenditori che hanno detto no alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Perché come diceva Giovanni Falcone il coraggio non è avere o non aver paura. Il coraggio è riuscire a non farsi condizionare dalla paura” – dichiara Ciro Buonajuto sindaco di Ercolano e vicepresidente dell’Anci.

Domenica 23 maggio alle ore 11.00 il sindaco Buonajuto, insieme all’Associazione Antiracket, deporrà una corono d’alloro nella rotonda che sarà dedicata alla memoria del giudice Falcone.

Al Tilgher insieme al magistrato dell’Antimafia Catello Maresca

13006637_1680881878840420_3075832005900839859_nUna bella mattinata insieme ai ragazzi del Tilgher e al magistrato dell’Antimafia Catello Maresca. Con gli studenti abbiamo parlato di Legalità e del lavoro che ogni giorno svolgono magistrati e forze dall’ordine. Ed è sempre una gioia vedere una sala piena di ragazzi che si interessano a queste tematiche. Complimenti ai docenti e agli studenti del Tilgher per avere organizzato questa stupenda iniziativa.

Riaperto il Parco Belvedere, inaugurazione e festa con i bambini

inaugurazione capacchione DALLA PARTE DEI BAMBINI E DELLA LEGALITÀ
Oggi con la componente della Commissione Antimafia Rosaria Capacchione, abbiamo riaperto il Parco Belvedere. Molti di voi sapranno che ieri qui, mentre si ultimavano i lavori di pulizia, abbiamo trovato dei proiettili. Erano a salve, probabilmente erano qui per la bravata di qualcuno e non per intimidazione. Comunque sia, noi qui abbiamo riportato la normalità e molto presto in questo parco organizzeremo una festa per tutti i bambini della città.

 

inaugurazione festaÈ stata una mattinata bellissima al Parco Belvedere con centinaia di bambini che si sono riappropriati di uno spazio pubblico.
È IMPORTANTE RINGRAZIARE CHI HA COLLABORATO
Questa volta, per me è un dovere fare dei ringraziamenti. Ringrazio la Pasticceria Sannino che due giorni fa mi ha contattato su Facebook per mettere a disposizione gratuitamente dolci e bibite per i bambini. Ringrazio Animazione Onda e Ciro Santoro che si sono messi a disposizione per l’animazione della mattinata. E infine grazie a Massimo Romino, Ciro Cozzolino, Antonio De Crescenzo e Pompeo Madonna che hanno acquistato le GIOSTRINE che tra qualche giorno verranno installate nel parco. E, infine, grazie alla Union Security che ci ha regalato l’impianto di VIDEORVEGLIANZA interno.
La collaborazione di tutti per il bene della città è il mio più grande orgoglio.