Buonajuto (Anci): “Sui fondi PNRR teniamo alta l’attenzione. I clan pronti a fare affari”

“Sui fondi del PNRR non possiamo permetterci di abbassare la guardia e l’allarme lanciato dal Procuratore di Napoli Melillo non può rimanere inascoltato. La criminalità organizzata è pronta a mettere le mani sui fondi del PNRR, tocca alle istituzioni collaborare per mettere in campo azioni efficaci per evitare che ciò avvenga. A Napoli e nel mezzogiorno rischiamo seriamente di rivivere lo scenario post-terremoto” – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci con delega alla sicurezza e alla legalità.

L’allarme lanciato dal vertice della Procura di Napoli deve indurci ad aprire una seria riflessione, ma soprattutto ad agire. Il procuratore Melillo traccia un quadro preoccupante che potrebbe avere effetti devastanti ed invece di ridurre il divario infrastrutturale e di servizi tra il Mezzogiorno d’Italia e il resto dell’Europa, rischia di farci perdere l’ultima occasione che abbiamo. La velocità sugli interventi pongono un tema di rafforzamento sul monitoraggio di milioni di euro di finanziamenti erogati dalla comunità europea e la previsione dei centri di spesa e di controllo potrebbero metterci davanti ad un doppio rischio: che i soldi sbloccati per risollevare il Paese nel post-pandemia finiscano ad alimentare interessi criminali” – spiega Buonajuto richiamando le parole del Procuratore nel corso di un convegno a Napoli.

“La Campania ha già vissuto un’occasione di rilancio per certi versi analoga nel periodo del post-terremoto e sappiamo tutti come è andata: una ricorsa affannata al malaffare e con la criminalità organizzata che ha fatto man bassa di tutto e tutti. Non possiamo ripetere analoghi errori perché non possiamo permetterci di perdere questa occasione storica” – conclude il vicepresidente Anci.

Ercolano. Buonajuto: “Da Papa Francesco un messaggio di sostegno alla nostra azione di rinnovamento”

Udienza in Vaticano per i rappresentanti dell’Anci: “Attraverso la bellezza, la cultura e la legalità il Santo Padre ci invita a impegnarci per un futuro migliore per i nostri territori”  

“Partecipare all’udienza di Papa Francesco ai sindaci d’Italia è stata davvero un’emozione forte. Il Santo Padre attraverso le sue parole ha voluto manifestare vicinanza e sostegno al nostro operato, così come ha sempre fatto in questi difficili anni di pandemia che abbiamo affrontato” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci a margine dell’udienza di questa mattina presso la Sala Clementina in Vaticano.

“Un messaggio di speranza, un invito a continuare nella nostra azione di ascolto e comprensione dei problemi dei cittadini attraverso – come lo stesso Papa Francesco ha ribadito – un investimento in bellezza laddove c’è più degrado, in educazione laddove regna il disagio sociale, in luoghi di aggregazione sociale laddove si vedono reazioni violente, in formazione alla legalità laddove domina la corruzione. Parole che rappresentano un ulteriore sostegno alla nostra azione di rinnovamento e sviluppo che stiamo portando avanti da anni per Ercolano, basata proprio sulla cultura, sulla legalità e sulla bellezza per lasciare ai nostri figli un territorio migliore” – conclude Buonajuto.

Pnrr, rischiamo di scivolare in una logica clientelare

Il mio intervento all’Assemblea Nazionale dell’Anci a Parma

E’ necessaria una rivoluzione culturale per vincere la sfida del Pnrr. L’ho sottolineato con forza nel corso del mio intervento nell’Assemblea Nazionale dell’Anci a Parma. Invitato a partecipare al panel su “Inclusione e Innovazione”, insieme ad altri colleghi sindaci, ho sottolineato come in questo momento sia necessario un vero e proprio cambio di paradigma culturale soprattutto al Sud dove negli ultimi decenni si è pensato più ai benefici che ai beneficiari, non è importante il numero di corsi di formazione attivati, ma quello di posti di lavoro creati.

Questa rivoluzione culturale è necessaria perché si rischia di scivolare da una logica assistenziale ad una clientelare e in certe realtà del Paese, fuori dalla porta dei sindaci c’è la criminalità pronta ad approfittarne: noi amministratori dobbiamo fare di tutto per tenere chiusa quella porta. Il Pnrr apre importanti sfide anche sul terreno dell’integrazione degli immigrati e delle aree marginali del Paese che vogliano contribuire in maniera fattiva alla rinascita dell’Italia.

Sport – Buonajuto: “Comuni valutino disponibilità impianti a costi sostenibili per aiutare ripresa dell’attività di base”

Il vicepresidente Anci: “Questo consentirà di tutelare e aiutare le realtà sportive del territorio dopo la crisi pandemica, contribuendo realmente alla ripartenza sociale e sportiva del Paese”

“Lo sport è uno dei settori più colpiti dalla pandemia di COVID-19, con conseguenze rilevanti sullo svolgimento delle attività, specie per quanto riguarda lo sport di base. Rivolgo un invito alle amministrazioni comunali affinché valutino la disponibilità degli impianti a costi sostenibili per le associazioni sportive al fine di incentivare lo sport di base, evitando aggravi economici per le famiglie”. A lanciare l’appello è Ciro Buonajuto, Sindaco di Ercolano e Vicepresidente nazionale dell’ANCI.

“Lo sport – aggiunge – svolge importanti funzioni sociali promuovendo l’inclusione sociale, l’integrazione, la coesione e valori quali il rispetto e la solidarietà e al contempo favorisce, soprattutto tra i più giovani, stili di vita sani e salutari. Per questo bisogna tornare a fare sport”.

“Rendere disponibili gli impianti comunali alle realtà sportive che operano e sono radicate nel territorio – conclude il sindaco di Ercolano – consentirà di tutelarle e aiutarle dopo la crisi pandemica contribuendo realmente alla ripartenza sociale e sportiva del Paese”.

Afghanistan. Buonajuto (Anci): “Non lasciamo sola Zafira Gharafi”

“L’Anci non deve lasciare sola Zarifa Ghafari, la sindaca più giovane dell’Afghanistan, da sempre in prima linea per i diritti delle donne” – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, vicepresidente nazionale di Anci e sindaco di Ercolano.

“Il coraggio di una donna, il coraggio di un sindaco che non vuole lasciare il suo Paese, ma che resta scettica, come la maggior parte di noi, davanti ad uno scenario preoccupante che potrebbe azzerare di colpo tutte le conquiste ottenute in questi venti anni. Fare il sindaco è un’esperienza che si nutre di passione, di commozione, di senso del dovere e di attaccamento alla propria terra e vale ad ogni latitudine. Zarifa lo sta dimostrando e l’Italia non può rimanere inerme davanti a tutto questo. Come associazione che riunisce sindaci e amministratori, non possiamo lasciarla sola, non possiamo voltarci dall’altra parte. Per questo da vicepresidente dell’Anci farò di tutto per mettere in campo le azioni necessarie per garantire la tutela degli amministratori e fornire loro qualsiasi tipo di supporto” – conclude Buonajuto.