Quota 100 per i comuni italiani è stato un problema reale. Ad esempio, nella città di Ercolano durante il mio primo mandato, sono andate in pensione quasi 200 unità e nell’ultimo anno, a causa di quota 100, sono andate in pensione 30 dipendenti.
Attualmente ho soltanto 4 dirigenti che gestiscono 15 servizi per ciascuno, in una città come Ercolano, che ha 55mila abitanti e prima della pandemia un milione e mezzo di turisti l’anno, abbiamo soltanto 28 dipendenti laureati: così non si può andare avanti!
Bene la riforma quota 102 e quota 104, ma è necessario che i 20 miliardi spesi per quota 100 vengano spesi per assumere i giovani.