Il sindaco Buonajuto: “Il nostro futuro è nel turismo, nella cultura e nella legalità”
Aperta ai cittadini piazza Carlo di Borbone, nel centro di Ercolano: un’area di 5mila metri quadri che affaccia sul Parco archeologico dell’antica Herculaneum, realizzata grazie al partenariato tra Comune di Ercolano (Fondi Pics – Regione Campania), Ministero della Cultura, Parco Archeologico di Ercolano ed il Packard Humanities Institute – Istituto Packard Beni Culturali. Dopo un passato buio, oggi torna a nuova vita un’importante zona della città, luogo di incontro tra turisti e residenti.
“Piazza Carlo di Borbone non è solo un’opera di rigenerazione urbana ma è soprattutto un’opera di riqualificazione sociale che è iniziata nel 2014 ed è un’opera unica nel suo genere perché frutto del partenariato tra Comune di Ercolano, Parco archeologico e un filantropo, il magnate americano David junior Packard che la città di Ercolano non finirà mai di ringraziare. Il futuro di Ercolano sta nel turismo, nella cultura e nella legalità. E questa piazza ne è la dimostrazione. Vedere tanti cittadini ma soprattutto adolescenti e bambini è una grande soddisfazione per un sindaco, la più bella vittoria per tutta Ercolano” – è quanto dichiarato da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, in occasione dell’apertura alla città di Piazza Carlo di Borbone.
Il primo cittadino ha ricordato anche un omicidio avvenuto a pochi metri dalla piazza, compiuto nel 2009 ai danni di Salvatore Barbaro, vittima innocente e ha salutato i parenti stretti, oggi presenti. All’evento ha partecipato anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Un intervento straordinario perché tiene insieme cultura, archeologia, ambiente, turismo. Siamo veramente orgogliosi. C’è stata una collaborazione anche con enti benefici americani che hanno consentito l’abbattimento di alcuni immobili. Poi, coi fondi della Regione abbiamo realizzato questa bellissima piazza che è inserita in un programma di valorizzazione di tutto il litorale della costa napoletana”.
Tanti i cittadini, le autorità civili e militari, le scuole. C’era il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, che da presidente del consiglio sbloccò i fondi per realizzare l’opera: “Un giorno di festa non solo per Ercolano ma per l’intera comunità italiana perché ciò che ha fatto il sindaco in quest’area è straordinario. Grazie agli investimenti di un privato americano, con l’aiuto della Regione e con l’impegno straordinario del Comune, quelli che erano edifici che bloccavano la bellezza del territorio, diventano una piazza e questo porta al recupero di tutto il territorio di Ercolano e apre il rapporto tra gli Scavi e la comunità”.
L’apertura di Piazza Carlo di Borbone rientra in un progetto più ampio e che interessa l’intera area di via Cortili-via Mare e che sarà inaugurato a breve.