Buonajuto (Ercolano): “Percorriamo tutti insieme il Miglio della Legalità”

Il 17 marzo in programma la marcia anticamorra: istituzioni, studenti, associazioni e cittadini per dire no alle mafie

La città di Ercolano, in vista della 28esima Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha organizzato per venerdì 17 marzo 2023 una “Marcia della Legalità” che vedrà la partecipazione di alunni, genitori, autorità, associazioni, parrocchie e cittadinanza.

“Percorriamo tutti insieme il 17 marzo il Miglio della Legalità. Con questo appuntamento vogliamo, ancora una volta, creare una occasione di confronto e di riflessione sui temi della legalità, della giustizia e dell’ambiente. Sfileremo, con tanti studenti, davanti alle roccaforti, dei tre clan Birra, Papale e Ascione, che insistevano sul territorio di Ercolano e che grazie al coraggio dei cittadini, alle forze dell’ordine e alla magistratura sono stati sconfitti e quei beni confiscati oggi utilizzati dai Carabinieri e da cooperative sociali. Ma non dobbiamo abbassare l’asticella, perché il silenzio aiuta le mafie” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Gridiamo il nostro no alle mafie, da Ercolano facciamo ancora una volta sentire la nostra opposizione ad ogni forma di illegalità. Abbiamo chiesto ai bambini e ragazzi degli istituti scolastici della nostra città di colorare con le loro idee, disegni, striscioni, palloncini tutto il percorso della marcia” – continua il sindaco di Italia Viva.

Il raduno è previsto alle ore 10.00 presso la Villa comunale del Palazzo di Città (Corso Resina n. 39 – Ercolano). Alle ore 10.15 la Marcia partirà attraversando il “Miglio della Legalità” dove insistono tre beni confiscati ad altrettanti clan camorristici. Alle ore 11.00 è previsto l’arrivo presso il Parco del Miglio d’Oro con momento di confronto e riflessione sul tema della Legalità.

Ercolano accoglie gli studenti delle Olimpiadi della Cultura e del Talento

Sabato 11 marzo, circa 800 ragazzi provenienti da tutto il Mezzogiorno si sfideranno al MAV per le semifinali nazionali

Saranno oltre 800 gli studenti, delle scuole medie superiori, provenienti da tutto il Mezzogiorno d’Italia che sabato 11 marzo (a partire dalle ore 9.00) si sfideranno al MAV di Ercolano in occasione delle semifinali nazionali delle Olimpiadi della Cultura e del Talento.

“Un’iniziativa che va in linea con la nostra idea di città. Investire in cultura, turismo e legalità significa anche rendere Ercolano sede di iniziative che coltivano e promuovono il talento dei nostri ragazzi. Sabato sarà sicuramente una giornata di confronto, ma anche di festa: una gara per i ragazzi, ma anche un’occasione per tutti noi. Nel Mezzogiorno, non mi stancherò mai di ripeterlo, abbiamo bisogno di un salto culturale, serve far capire agli studenti, che sono il presente e il futuro della nostra società, che ognuno di noi ha la possibilità di scegliere e che la scuola rappresenta l’unico vero ascensore sociale e che non esiste mai un buon motivo che ci obbliga a sbagliare o a delinquere. I ragazzi che sabato saranno ad Ercolano incarnano proprio questo principio, chi ha affidato allo studio e all’impegno la propria crescita. Sono sicuro che sarà davvero una bellissima giornata” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Sono molto contento di poter organizzare le semifinali a Ercolano, vicina al territorio dove sono cresciuto, e soprattutto di aver incontrato l’entusiasmo di un’amministrazione attenta alla cultura e alla legalità quali pilastri per l’educazione dei giovani. Al giorno d’oggi, nei nostri territori, non è scontato trovare un impegno concreto, da parte delle amministrazioni locali, per i giovani e la cultura, passando per la valorizzazione del territorio, temi sui quali va investito molto per combattere l’emergenza criminalità che è presente e troppo spesso passa in sordina. Spero che il lavoro di Ercolano possa essere una fiaccola di luce che ispiri anche le città vicine. Sono in dovere di congratularmi anche con il MAV, sito che ospiterà l’evento, che diventa sempre di più un’eccellenza dei nostri territori e punto attrattivo per il turismo campano” – spiega Luigi Di Martino, presidente dell’associazione Olimpiadi del Turismo e del Talento.

Il sindaco Ciro Buonajuto, il presidente della Fondazione Cives, Luigi Vicinanza, e il presidente dell’associazione che organizza l’evento, Luigi Di Martino, apriranno la giornata salutando i partecipanti prima dell’avvio delle prove che si svolgeranno all’interno dell’auditorium del MAV – Museo Archeologico Virtuale di Ercolano.

Gli alunni partecipanti, provenienti da 137 istituti scolastici di tutto il sud Italia si sfideranno in sei test a risposta multipla, ognuno composto da sedici quesiti su varie materie quali letteratura italiana ed internazionale, educazione civica, istituzioni e attualità italiana ed internazionale, storia dell’arte, scienze, storia e geografia mondiale ed una prova musicale.

Le Olimpiadi della cultura e del talento nate nel 2009, dall’intuizione di Daniele Ceccarelli; l’associazione ha poi negli anni ottenuto numerosi riconoscimenti fino a ricevere nel 2014 una medaglia di rappresentanza del presidente emerito della Repubblica, onorevole Giorgio Napolitano “a testimonianza del reale apprezzamento della massima carica dello Stato per il concorso”.

Buonajuto (Anci): “La nostra democrazia consente alle donne di provarci e realizzare i propri sogni”

“In Italia i tempi sono maturi, per smontare la retorica alla quale ci siamo abituati l’8 marzo. La nostra democrazia consente alle donne di provarci e realizzare i propri sogni. Io mi auguro che mia figlia abbia come esempio Giorgia Meloni che con la sua determinazione è riuscita a diventare Premier, nonostante io non ne condivida le idee politiche, abbia come esempio Margherita Cassano che è diventato il primo presidente della Corte di Cassazione. Non rassegniamoci ai luoghi comuni a causa dei quali sembra che nulla si possa fare. In questo Paese, se hai competenze e se studi, tutti i sogni possono realizzarsi” – è quanto ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, nell’ambito dell’iniziativa “Le Danzatrici di Ercolano” durante la quale è stato presentato il restauro delle statue rinvenute a Villa dei Papiri.

Buonajuto (Anci): “Una rivoluzione culturale per ambiente e abusivismo, altrimenti il Sud rischia la desertificazione”

“Senza una vera rivoluzione culturale e una presa di coscienza seria sui reati ambientali e sull’abusivismo edilizio, l’intero Mezzogiorno d’Italia rischia la desertificazione nel giro di due secoli. Purtroppo, ancora oggi i reati contro l’ambiente e il perpetrarsi di un abuso edilizio sono considerati qualcosa che non fa male a nessuno, ed invece così facendo stiamo facendo male a tutti noi e al nostro futuro. Abbiamo ancora un’asticella troppo alta rispetto a quei reati non direttamente conducibili alla malavita organizzata, come ad esempio un omicidio o lo spaccio di sostanze stupefacenti. Non prendersi cura del creato è un reato gravissimo che potrebbe pregiudicare la nostra stessa esistenza. Lavorare sui territori per la difesa dell’ambiente richiede fatica, spesso pensiamo che solo con una telecamera in più o maggiore personale dedicato alla sorveglianza possa bastare, ed invece non è così, abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale che deve partire dalle scuole” – è quanto ha dichiarato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, vicepresidente nazionale Anci e portavoce di Italia Viva, intervenendo al convegno “Costruire assieme un futuro sostenibile”, tenutosi al Mav di Ercolano, promosso dal Pianeta Sindacale Carabinieri e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del magistrato Raffaele Cantone e degli onorevoli Sergio Costa e Gianpiero Zinzi.   

Ercolano. Buonajuto: “Gli impianti sportivi tra le nostre priorità: pronto il progetto per il palazzetto, stiamo lavorando per la riapertura dello stadio”

Il sindaco “Abbiamo sempre dialogato con la tifoseria, non serve protestare per parlare con l’Amministrazione e i dirigenti”

“La realizzazione del Palazzetto dello Sport e la riapertura dello Stadio Solaro sono tra le nostre priorità e lo sanno bene tifosi e sportivi della città di Ercolano. Non serve protestare per incontrare l’Amministrazione e i tecnici comunali visto che fino ad ora abbiamo sempre dialogato con loro e continueremo a farlo” – è quanto dichiarano in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, Aniello Iacomino, il consigliere delegato allo sport.

“E’ di questi giorni la presentazione del progetto definitivo per la realizzazione di un Palazzetto dello Sport, finanziato con circa un milione e ottocentomila euro di fondi del PNRR, e che sarà realizzato in un’area all’interno dell’istituto scolastico Maiuri. Un’opera che mancava alla nostra città, un impianto polivalente che sarà messo a disposizione delle associazioni sportive di Ercolano” – spiegano gli esponenti dell’Amministrazione.

“Per quanto concerno lo Stadio Solaro, che come tutti sappiamo è stato chiuso a causa del cedimento di una parte del muro dopo la bomba d’acqua che ha interessato la nostra città, gli uffici comunali si sono già attivati per la manutenzione della recinzione, in modo da permettere alle scuole calcio di ritornare a utilizzare la struttura a breve. Inoltre stiamo lavorando per la riparazione dell’impianto di riscaldamento per i locali degli spogliatoi, propedeutici per ottenere la certificazione antincendio. Per il rifacimento del muro è in dirittura d’arrivo il progetto che sarà approvato a breve in giunta. Infine per quanto concerne la tribuna ospiti, altra promessa di questa Amministrazione, nel mese di marzo si potrà passare all’aggiudicazione definitiva dei lavori” – afferma il sindaco.

“Noi stiamo facendo la nostra parte, certo la burocrazia non gioca a nostro favore, ma non ci siamo mai sottratti al dialogo con la tifoseria e con le associazioni sportive, per questo non comprendo il motivo della protesta” – conclude Buonajuto.

Maremoto. Buonajuto (Anci): “I sindaci lasciati soli e senza strumenti. Il Governo intervenga”

“Quanto accaduto stanotte è l’ennesima dimostrazione della necessità di investire sulla protezione civile locale. Al momento ci troviamo in solitudine, costretti a fare e assumere le nostre decisioni da soli”

“Lasciati soli, senza strumenti e con il peso della responsabilità di dover evacuare decine di migliaia di persone che vivono lungo la fascia di costa in piena notte. Fortunatamente l’allerta rossa per rischio maremoto è rientrata, ma ancora una volta i primi cittadini sono stati abbandonati al loro destino” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.  

“La realtà dei fatti dimostra che c’è ancora tanto lavoro da fare affinché il sistema di protezione civile sia davvero efficace. Questa notte alla 3.15, quando la Protezione Civile ha diramato l’allerta rossa per evacuare la popolazione a ridosso della fascia di costa, così come previsto dai protocolli in caso di maremoto, noi sindaci potevamo contare solo sui dipendenti comunali reperibili e qualche agente di Polizia Locale. Con questi strumenti avremmo dovuto obbligare i cittadini a lasciare le proprie abitazioni in piena notte?” – continua il portavoce nazionale di Italia Viva.

“Abbiamo consapevolezza che con un’allerta rossa maremoto dobbiamo attivare il Protocollo di emergenza dei nostri piani comunali di protezione civile e il centro operativo comunale per affrontare il coordinamento dei soccorsi. Mi chiedo però che senso ha lasciare ancora ai Sindaci la responsabilità di allertare la popolazione in poche ore se oggi con le nuove tecnologie è possibile inviare un messaggio diretto a tutti i cittadini interessati in una specifica area a rischio con il sistema nazionale di Allarme pubblico immediato. Quanto accaduto è la dimostrazione lampante che così non va e che dobbiamo cambiare investendo sui servizi territoriali di protezione civile. Dobbiamo investire sulla informazione affinché i cittadini siano preparati e sappiano cosa fare in caso di emergenza ed è giusto che i sindaci siano i responsabili sul territorio per la preparazione alle emergenze, ma allo stesso tempo abbiamo bisogno di innovare i sistemi di allertamento e potenziare mezzi e uomini con un fondo nazionale dedicato di protezione civile per mettere in atto i protocolli di emergenza ed evacuazione” – conclude il primo cittadino.

Buonajuto appello al Ministro Sangiuliano: “Portiamo ad Ercolano l’affresco appena rientrato dagli Usa”

Per il sindaco: “Quell’opera appartiene alla nostra comunità è giusto che sia ammirata da tutti”

“L’affresco raffigurante ‘Ercole fanciullo che strozza il serpente’ torni ad Ercolano per essere ammirato da tutti, magari in un’esposizione organizzata ad hoc, è l’appello che rivolgo al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci.

L’affresco di Ercolano è uno dei 60 reperti archeologici – valore stimato oltre 20 milioni di dollari – che sono stati rimpatriati dagli Stati Uniti, dov’erano stati commercializzati da trafficanti internazionali, ad opera dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) insieme al New York County District Attorney’s Office (DAO).

L’opera trafugata nella città degli Scavi era finita nella collezione del miliardario statunitense Michael Steinhardt, l’affresco risale al 50 d.C. e fu saccheggiato da una villa romana e oggi ha un valore di 1 milione di dollari. Già nel dicembre del 2021 quando si palesò la volontà del collezionista di restituire le opere trafugate, il sindaco di Ercolano aveva chiesto a gran voce la restituzione dell’affresco.

“Quell’opera appartiene alla nostra comunità, da Ercolano venne trafugata nel 1995 ed oggi è giusto che torni all’ombra del Vesuvio per essere ammirato da tutti. Sono convinto che la sensibilità mostrata dal ministro Sangiuliano possa rappresentare un buon viatico per far ritornare l’affresco nella nostra città” – conclude Buonajuto.

Buonajuto e Sannino agli studenti del Tilgher: “Inseguite i vostri sogni, non trovate mai una scusa”

Il sindaco di Ercolano e l’artista celebre per ‘Abbracciame’ ospiti dell’iniziativa Storie di Legalità

“La legalità passa attraverso infinite azioni dalle più piccole a quelle più eclatanti. Serve l’azione repressiva, gli arresti, i processi, le condanne, ma serve anche un salto culturale, serve far capire agli studenti, che sono il presente e il futuro della nostra società, che ognuno di noi ha la possibilità di scegliere e che la scuola rappresenta l’unico vero ascensore sociale e che non esiste mai un buon motivo che ci obbliga a sbagliare o a delinquere” – è il messaggio lanciato da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, agli alunni dell’Istituto Superiore Tilgher in occasione della manifestazione “Storie di Legalità”.

Un momento di confronto, di dialogo, di crescita, perché è dovere delle Istituzioni investire sugli studenti che rappresentano la società di domani. Perché se vi è un’azione indispensabile nella formazione delle coscienze è quella di sviluppare un senso di convivenza, di legalità e di contrasto ad ogni forma di criminalità.

Andrea Sannino, rispondendo alle domande dei ragazzi, ha raccontato la sua storia partita da vicolo Santa Rosa nel quartiere di Pugliano per poi arrivare alla ribalta internazionale con la sua “Abbracciame”: “Non sono qui come artista, ma come ragazzo che ha vissuto in un quartiere dove su quale marciapiede stavi faceva la differenza tra legalità e illegalità. Quello che voglio dirvi è che se avete un sogno inseguitelo non trovate mai la scusa. Io provo a raccontarlo in tutte le mie canzoni quella ‘strana felicità’ che ha accompagnato la mia infanzia, dove troppo spesso si facevano i conti con le rinunce, ma paradossalmente non mi mancava nulla, perché inseguivo la mia voglia di cantare” – ha spiegato Sannino.  

Gremitissima la platea dell’Auditorium del Museo Archeologico Virtuale per assistere all’incontro che ha visto dialogare gli studenti con l’artista Andrea Sannino e il sindaco Ciro Buonajuto. La manifestazione è stata coordinata dal professore Raffaele Aratro del Tilgher e ha visto la partecipazione tra gli altri dell’assessore alla pubblica istruzione, Carmela Saulino, dei vertici delle forze dell’ordine, del presidente dell’Associazione FAI-Antiracket, Pasquale Del Prete, e dei familiari di Salvatore Barbaro, vittima innocente della criminalità organizzata.

Ercolano. Sinergia Comune-Federalberghi Costa Vesuvio per promuovere le bellezze della città

Obiettivo, migliorare gli standard di accoglienza. Buonajuto: “Maggiore qualità per attrarre più turisti”

Migliorare gli standard di accoglienza, offrire opportunità di formazione per il comparto turistico e individuare percorsi comuni di promozione del territorio. Questi i temi trattati nel corso dell’incontro tra il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, e la presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio, Adelaide Palomba.

“Il 2023 deve essere l’anno della consacrazione turistica di Ercolano. Il trend positivo del 2022 ci fa ben sperare anche per il futuro, ma se vogliamo continuare ad attrarre visitatori oltre alle bellezze della nostra città, dobbiamo puntare anche sul miglioramento dell’accoglienza. Ho accolto con favore le proposte avanzate dalla presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio e sono convinto che solo unendo le nostre forze potremmo raggiungere gli obiettivi desiderati. Ercolano sta avendo un boom straordinario e noi come Amministrazione stiamo investendo tanto affinché il turismo diventi una realtà anche economica e sociale per la nostra comunità – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci.

“Con gli enti locali intendiamo stipulare un patto per lo sviluppo del territorio che si basi su progetti concreti e, soprattutto, che sia capace di coinvolgere tutti gli attori in campo. Abbiamo riscontrato grande disponibilità in Buonajuto, siamo certi che insieme possiamo intraprendere un percorso virtuoso, teso alla crescita della qualità dell’offerta turistica” – dichiara Adelaide Palomba, presidente Federalberghi Costa del Vesuvio.

Ercolano. Conferita la cittadinanza onoraria al maresciallo Angelo Disanto

E’ stata conferita nel corso della seduta consiliare di giovedì 12 gennaio la cittadinanza onoraria di Ercolano al Maresciallo capo dei Carabinieri, Angelo Disanto per il lavoro svolto nella lotta alla criminalità e alle estorsioni nella nostra città.

“Questo consiglio comunale rappresenta una città che, unita, ha combattuto e vinto contro la criminalità organizzata. Per circa quarant’anni c’è stata a Ercolano una camorra violenta che ha condizionato la vita quotidiana e minato, in qualche modo, la comunità intera. Ma poi i commercianti hanno deciso di denunciare e grazie al lavoro straordinario delle forze dell’ordine, della magistratura in pochissimi anni ci sono stati 500 arresti e 44 ergastoli. Questo risultato straordinario è stato frutto di un lavoro anche del comandante Angelo Disanto non solo perché è stato competente, ha dimostrato grande responsabilità e professionalità ma soprattutto perché ha avuto il merito di far emergere il profilo umano del carabiniere accompagnando le paure di una comunità intera che si apprestava ad andare in tribunale a denunciare i propri aguzzini” – ha dichiarato nel suo intervento Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Dopo un risultato del genere la Politica non può limitarsi ad applaudire; deve sentirsi responsabilizzata. Perché non bastano gli arresti, non bastano le condanne giudiziarie. La Politica ad Ercolano in questi anni ha dimostrato una grande maturità. Tutti i sindaci che si sono succeduti hanno voluto offrire segnali amministrativi importanti contro la camorra. Noi ad Ercolano possiamo permetterci di sognare e di affidare il futuro dei nostri figli al turismo grazie al lavoro incredibile di persone come Angelo Di Santo, come Pierpaolo Filippelli e come i tanti commercianti che hanno riscattato la dignità una città stupenda che, per troppi anni, si era arresa e assuefatta alla violenza e alla rassegnazione” – ha concluso il primo cittadino.

Nel corso della cerimonia, presieduta da Luigi Simeone, presidente del consiglio comunale, si sono alternati diversi interventi da parte di tutte le forze politiche che hanno ringraziato il comandante Disanto per l’impegno a Ercolano e che oggi guida la stazione dei Carabinieri di Gragnano.

“Il mio è stato un lavoro di squadra. Ho avuto la fortuna di avere dei collaboratori eccezionali in anni nei quali il tessuto imprenditoriale a Ercolano era stato fortemente indebolito. Un ringraziamento va ai commercianti perché tutti insieme si sono fidati e, nel corso degli anni, insieme alla magistratura siamo riusciti ad ottenere grandi risultati” – ha affermato il maresciallo Disanto.

Alla cerimonia erano presenti le forze dell’ordine, la viceprefetto Corinne Palumbo, il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds, Pierpaolo Filippelli procuratore aggiunto a Napoli e Nunzio Fragliasso procuratore della Repubblica a Torre Annunziata, il sindaco di Gragnano e segretario di Anci Campania Aniello D’Auria, Pasquale Del Prete presidente dell’Associazione Fai Antiracket.