Italia Viva Campania. Introdurre l’insegnamento della LIS nelle scuole della nostra regione

La proposta nell’ambito di “Meritare l’Europa” dal coordinatore Ciro Buonajuto e dal presidente dell’Onmic Eboli Pierfrancesco Savi

“Sostenere l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana (LIS) nelle scuole è un obiettivo importante per promuovere l’inclusione e l’accessibilità per le persone sorde o con disabilità uditive” – è quanto dichiarano in una nota congiunta Ciro Buonajuto, coordinatore regionale di Italia Viva Campania e Pierfrancesco Savi, giovane presidente dell’Onmic Eboli, a margine dell’incontro promosso nell’ambito di “Meritare l’Europa”, la Scuola di Formazione Politica per gli under 35 di Italia Viva in corso di svolgimento fino al 7 settembre a Palermo. 

“Da Palermo, da questo straordinario momento di confronto che stiamo avendo con tanti giovani di tutta Italia vogliamo far partire questa proposta per introdurre l’insegnamento della Lingua dei Segni Italiana nei nostri istituti scolastici. Un investimento in cultura che coinvolga genitori, insegnanti, le associazioni e anche l’Anci sarà chiamata a fare la sua parte. L’insegnamento della LIS può promuovere una maggiore tolleranza, l’accettazione delle differenze, rompere quelle barriere comunicative e favorire un ambiente più equo per tutti gli studenti” – spiega Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci. 

“Con l’introduzione dell’insegnamento della LIS nelle scuole possiamo raggiungere due obiettivi: da una parte continuare quell’azione di promozione dell’inclusione tra studenti e dall’altra offrire una valida opportunità di formazione e nuove opportunità lavorative. Purtroppo l’Italia è stata l’ultima in Europa a riconoscere la LIS, per questo abbiamo bisogno di accelerare il più possibile per recuperare il tempo perduto e partire dalle scuole rappresenta la strada migliore” – dichiara Pierfrancesco Savi, presidente dell’Onmic Eboli. 

Buonajuto: “Musk-Zuckerberg venite a Ercolano per sfidarvi a colpi di innovazione e non per prendervi a botte”

Il sindaco: “La nostra città era il tempio della filosofia, oggi puntiamo sulla cultura e turismo”

“Ad Ercolano non abbiamo bisogno di due miliardari che giocano a scimmiottare moderni Gladiatori! Che messaggio arriverebbe alle nuove generazioni alle quali continuiamo a dire a gran voce che la scuola rappresenta l’unico ascensore sociale? Se l’idea di Musk-Zuckerberg è invece quella di sfidarsi a colpi di innovazione, tecnologia, idee per preservare e arricchire le nostre bellezze spalancheremo tutte le porte” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci.

“Musk-Zuckerberg venite a Ercolano ma per parlare di innovazione, intelligenza artificiale, di investimenti per l’ambiente: abbiamo bisogno di questo, non certo di due menti brillanti che giocano ai Gladiatori” – continua il primo cittadino di Italia Viva.

“Non sacrifichiamo per un briciolo di notorietà la nostra storia. Da sempre Ercolano è riconosciuta per le sue bellezze, per la Villa dei Papiri, luogo dell’elogio della filosofia, è la straordinaria bellezza delle ville del Miglio d’oro, per la peculiarità del Vesuvio e per la ricerca tecnologica del MAV. Trovo anacronistico e fuori luogo che si possa pensare anche solo lontanamente che Ercolano possa ospitare un duello a colpi di arti marziali. Che messaggio arriverebbe alle nuove generazioni di Ercolano che grazie al coraggio dei commercianti, allo straordinario lavoro delle forze dell’ordine, della magistratura e delle istituzioni oggi vivono in un territorio che ha sconfitto la criminalità organizzata e guarda al futuro puntando su turismo e cultura” – conclude il primo cittadino.

Ercolano nasce l’osservatorio sulla legalità

Buonajuto: “Idee e progetti in campo contro i fenomeni delinquenziali”

Con decreto Sindacale 63 del 01/08/2023, nasce ad Ercolano un organo consultivo con il compito di monitorare il territorio e contrastare le attività illegali e i fenomeni delinquenziali attraverso proposte dirette a tutte le fasce sociali e d’età. Nasce ad Ercolano l’Osservatorio permanente sulla legalità e la sicurezza, la lotta alla criminalità organizzata, al racket e la promozione della cultura della legalità. 

“La finalità è quella di mettere in campo idee e progetti  per contrastare ogni forma di illegalità. Un osservatorio che coinvolge le associazioni di categoria, le scuole, le forze dell’ordine, le istituzioni. Una rete che condivida, collabori, dialoghi per creare percorsi e soluzioni condivise in grado di intercettare fenomeni di devianza, ma soprattutto che sappia coinvolgere i giovani su queste tematiche. Vorremmo intercettare ogni singolo minore che possa intraprendere scelte di vita malavitose” – dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, che presiederà l’osservatorio.

Sono stati nominati, per adesso, membri dell’osservatorio: Pasquale Del Prete, presidente associazione FAI antiracket; Gioacchino Acampora, associazione Confesercenti provinciale di Napoli; prof.ssa Eugenia Scarpa, scuola primaria dell’I.C. Ercolano 5 – Iovino Scotellaro; prof.ssa Valeria Perna, scuola secondaria dell’I.C. Ercolano 5 – Iovino Scotellaro; i consiglieri comunali Loredana Scarcella, Aniello Iacomino e Piero Sabbarese; e Nicola Vanacore comandante Polizia Municipale Ercolano. 

Sono membri di diritto il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portici-Ercolano; il Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Portici-Ercolano, il Comandante della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri di Ercolano. 

L’osservatorio avrà il compito di studiare e analizzare i fenomeni illegali e criminali, individuare i settori di attività presenti sul territorio a maggior rischio di infiltrazioni criminali; promuovere una diretta collaborazione tra Amministrazione, forze dell’ordine e cittadini; favorire la prevenzione, il controllo e l’intervento sui più diffusi fenomeni criminali, garantendo l’implementazione e la messa in rete dei flussi informativi.

Ercolano. Buonajuto: “Il Comune in prima linea contro bullismo e cyberbullismo”

Ok unanime in consiglio comunale all’istituzione dell’osservatorio sul fenomeno


“La lotta contro il bullismo e il cyberbullismo è un impegno costante e richiede una collaborazione a tutti i livelli per ottenere risultati significativi. Per questo motivo l’istituzione dell’Osservatorio Comunale su questi fenomeni va nella giusta direzione” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci. 

“Sul territorio comunale è attivo il Centro per la famiglia, un luogo di confronto, di aiuto e di crescita, è vogliamo che da oggi sia anche il luogo dove confrontarci e mettere in campo azioni di ascolto e di intervento per contribuire a rendere Ercolano un ambiente sempre più sicuro e inclusivo per tutti. Il bullismo danneggia non solo le vittime dirette, ma ha un impatto negativo sull’intera comunità e come istituzione non possiamo voltarci dall’altra parte. Investire nelle future generazioni significa creare una comunità unita, in cui ogni individuo si senta valorizzato, al sicuro e libero dalla paura del bullismo e del cyberbullismo. Il Consiglio Comunale di Ercolano ha dato prova che sui questi temi non esistono appartenenze politiche, ma siamo tutti schierati dalla stessa parte” – conclude il primo cittadino di Italia Viva. 

La mozione presentata dal consigliere Piero Sabbarese è stata votata, nel corso del consiglio comunale del 27 luglio, da tutti i gruppi consiliari. 
L’Osservatorio sul Bullismo e il Cyberbullismo sarà un organo dedicato a monitorare, analizzare e affrontare questi fenomeni con l’obiettivo di prevenirli e mitigarne gli effetti negativi sulle vittime. Attraverso la raccolta di dati, la ricerca e la collaborazione con esperti e organizzazioni pertinenti, l’Osservatorio svilupperà strategie e programmi mirati per educare i giovani, i genitori, gli insegnanti e tutta la comunità sull’importanza del rispetto reciproco, della tolleranza e dell’empatia.

L’Osservatorio sarà composto da un rappresentante del Consiglio Comunale di Ercolano, da un membro dell’Ufficio Scolastico, da un rappresentante delle Forze dell’Ordine, da un rappresentante del Dipartimento di Psicologia dell’Università locale; da un rappresentante delle associazioni dei genitori, e da un rappresentante delle associazioni degli studenti. 

Dispersione scolastica da Ercolano una mozione per inasprire le pene

Boschi e Buonajuto (IV): “E’ un segnale dell’importanza dell’istruzione per il futuro dei nostri giovani” 

Parte da Ercolano una mozione rivolta al Governo per modificare l’articolo 731 del codice penale che attualmente punisce con l’ammenda fino a 30 euro, chi impedisce l’istruzione dei minori fino alla quinta elementare. L’ipotesi di modifica, che nasce da una mozione sottoscritta all’unanimità da tutti i consiglieri comunali di Ercolano, inasprisce la pena con l’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda fino a 5mila euro. Ma, qualora il minore abbia già conseguito il diploma della scuola secondaria di primo grado, le pene si applicano disgiuntamente: il magistrato può decidere se applicare la pena della reclusione o quella dell’ammenda. E quando procede per questo reato, il Procuratore della Repubblica ne dà immediata notizia al Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni.

Il documento è stato illustrato nell’aula consiliare del Comune di Ercolano alla presenza di Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva, e da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vice presidente nazionale Anci.

“Oggi un genitore che non manda a scuola elementare i propri figli se la cava con un’ammenda da 30 euro. L’equivalente di due, tre pizze? Non può valere così poco il futuro dei nostri figli che peraltro il Governo punisce con la prigione se partecipano ad un rave party. Ma se un genitore toglie loro il diritto al futuro paga una semplice ammenda. Il sindaco insieme al consiglio comunale si fa promotore di un aumento di queste sanzioni, soprattutto per dare un segnale dell’importanza dell’istruzione. A questo, ovviamente, deve accompagnarsi anche una politica sul territorio con un potenziamento degli insegnanti che magari hanno  esperienza specifica contro la dispersione scolastica, con un lavoro in rete con i servizi sociali e le Procure. E’ fondamentale l’istruzione perché i ragazzi sono il patrimonio più grande che abbiamo. Inoltre, dalla mozione che parte da Ercolano, io e il gruppo di Italia Viva proporremo una proposta di legge in Parlamento perché questa mozione diventi concretamente una norma in Gazzetta Ufficiale” – spiega l’on. Maria Elena Boschi, di Italia Viva.

Per il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: “La politica e le istituzioni devono essere innanzitutto rigore morale. Noi siamo e dobbiamo essere un baluardo di legalità. La mozione al Governo, per chiedere la modifica dell’articolo 731 del codice penale sul reato di abbandono scolastico parte da una città come Ercolano, dove la camorra è stata sconfitta grazie al coraggio dei commercianti, all’aiuto delle forze dell’ordine e della magistratura, e dove investiamo in cultura e formazione per riscattare un’intera comunità e non tornare ad un passato fatto di illegalità e disagio”. 

Buonajuto (Anci): “Ercolano e il Mercato di Pugliano pronti a donare gli stracci per ricostruire la Venere del Pistoletto”

Il sindaco: “L’opera rappresenta la nostra idea di futuro: dagli stracci far rinascere storia e bellezza

“Non possiamo darla vinta a quattro idioti che hanno voluto solo far del male a Napoli. Le immagini della Venere degli stracci del Pistoletto in fiamme a Piazza Municipio fanno davvero male e se venisse confermata l’ipotesi dolosa sarebbe davvero un fatto gravissimo. Ercolano e il Mercato di Pugliano sono pronti a fare la propria parte, mettendo a disposizione gratuitamente tutti gli ‘stracci’ di cui ha bisogno il maestro per realizzare nuovamente l’opera” – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Ercolano e in particolar modo il quartiere di Pugliano dal secondo dopoguerra ospitano il Mercato del Vintage che rappresenta una fetta importante della nostra economia, ma anche un fattore identitario al pari degli altri attrattori che insistono sul nostro territorio. Oggi la zona di Pugliano, grazie anche all’impegno dei commercianti e delle associazioni di categoria, vive una nuova primavera. Gli stracci sono una risorsa inesauribile, un esempio virtuoso e concreto della potenzialità del riciclo e che mette in moto una economia circolare. Ercolano è pronta a fare la sua parte donando all’artista tutto il materiale di cui ha bisogno per far rinascere questa splendida opera che, di fatto, rappresenta un po’ anche la nostra idea di futuro: dagli stracci far rinascere storia e bellezza” – conclude il sindaco di Italia Viva.

Buonajuto (Anci): “Solidarietà e sostegno al collega Josi Della Ragione”

Il vicepresidente nazionale: “Un atto ignobile e vile, ma che non fermerà la sua azione amministrativa”

“Ho voluto esprimere solidarietà e vicinanza a nome di tutti i sindaci dell’Anci al collega Josi Della Ragione, primo cittadino di Bacoli, dove è stata distrutta per la terza volta nel giro di 40 giorni la telecamera che regola la Ztl del porto del comune dei Campi Flegrei” –  è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Un atto ignobile e vile, ma sono sicuro che quanto accaduto non fermerà la battaglia contro ogni forma di illegalità che caratterizza l’azione amministrativa di Josi. Purtroppo quanto accaduto a Bacoli è solo l’ultimo atto intimidatorio in ordine di tempo e che vede protagonista un amministratore locale. Mi auguro che le indagini possano far emergere al più presto gli autori di questo vile gesto” – conclude il sindaco di Italia Viva.

Buonajuto: “Packard sempre più entusiasta di Ercolano: iniezione di fiducia per il futuro”

Il sindaco ha incontrato il magnate americano: “Ha rinnovato il suo interesse a continuare ad investire sul territorio” 

“L’impegno ultra ventennale del Packard Humanities Institute a Ercolano ha contribuito ad accendere una nuova luce sul parco archeologico e sull’intera città, con risultati evidenti e sotto gli occhi di tutti. Un amore per la nostra città rinsaldato ancora una volta dalla presenza di David W. Packard che ho incontrato nei giorni scorsi e che ha voluto rinnovare il suo amore e attaccamento alla nostra terra”  – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

Il magnate americano, erede del colosso informatico Hp che anni ha destinato oltre venti milioni di dollari al recupero e alla salvaguardia dell’antica Herculaneum, per l’occasione ha firmato anche il libro degli ospiti illustri della città di Ercolano. “Packard è un bellissimo esempio di mecenatismo culturale che ha dato vita ad una bellissima collaborazione che continuerà ancora a lungo. I buoni rapporti tra la Fondazione e la città di Ercolano rappresentano una bellissima iniezione di fiducia che ci fa ben sperare per il futuro” – conclude il sindaco di Italia Viva. 

Buonajuto (Iv): “Basta discriminazioni sui pazienti oncologici”

“Oggi chi guarisce da un tumore continua a subire una discriminazione dal sistema bancario e assicurativo. Dopo aver superato la sofferenza della malattia e aver accarezzato la gioia della guarigione, un cittadino si trova continuamente in una spirale drammatica caratterizzata dal rifiuto ad accedere a un mutuo o a stipulare una polizza. Un’ingiustizia intollerabile in un paese civile” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e Portavoce nazionale di Italia Viva durante l’iniziativa tenuta a Napoli per presentare il disegno di legge sul diritto all’oblio oncologico, proposto dall’on. Maria Elena Boschi, prima firmataria. 

“Non è ammissibile che un cittadino venga marchiato a vita e trattato differentemente solo per essere stato in passato un paziente oncologico. Diventa un incubo dal quale non si riesce più ad uscire, nonostante la guarigione. Chi ha superato la malattia ed è sano, deve essere trattato alla pari di altri cittadini, con le medesime condizioni economiche e finanziarie, che non hanno dovuto subire quest’incubo” conclude Buonajuto.

Buonajuto: “Continuiamo ad aprire cantieri in città, per realizzare la Ercolano di domani”

Sarà un’estate con tanti cantieri. Partite anche le gare d’appalto per la realizzazione dei parcheggi

“Non si fermano i lavori in città. Corriamo veloci per realizzare una Ercolano al passo con i tempi, con sempre più servizi per cittadini e turisti” – spiega il sindaco Ciro Buonajuto. 

Da qualche giorno sono iniziati i lavori di rifacimento del manto stradale del parcheggio di Villa Favorita, ma nei prossimi giorni altri cantieri interesseranno la città degli scavi. “A breve partiranno i lavori di rifacimento di altre strade del centro storico di Ercolano, per un totale di circa 84 mila euro di lavori” – continua il primo cittadino di Italia Viva. I lavori interesseranno Vico Sant’Elena (da incrocio via Pugliano a vico Cuparella), tratto di via Pugliano (da incrocio vico Sant’Elena a vico Zappella), Via Madonnelle (da incrocio via Corallo e via Semmola), e II Traversa Mercato (da incrocio via IV Novembre).

Sul fronte parcheggi: “Sono partite le procedure di gara per la realizzazione dei tre parcheggi, in Piazza Trieste, Via Bordiga e Piazza Pugliano e contiamo di assegnare gli appalti a stretto giro. Nel frattempo stiamo concludendo i lavori di illuminazione del Molo Borbonico. Interverremo su un bene confiscato di via Caprile e grazie ad un finanziamento di 800 mila euro provvederemo anche ad un’opera di ristrutturazione e ammodernamento del Teatro del MAV e con un altro finanziamento, di circa 250mila euro, aumenteremo gli occhi elettronici in città con altre telecamere di videosorveglianza che saranno controllate direttamente da una centrale che sarà allestita presso il comando di Polizia Locale” – afferma il primo cittadino di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci. 

Discorso a parte meritano gli interventi per lo Stadio Solaro: “Già aggiudicata la gara per gli interventi di ripristino del muro di cinta così da riaprire al traffico veicolare via Doglie. Mentre a breve inizieranno i lavori anche per le torri faro così che l’impianto sarà dotato di una illuminazione a passo con i tempi. Lo Stadio – spiega il sindaco – comporta costi importanti: basti pensare che abbiamo già speso un milione di euro per il manto erboso, altri 200mila euro per l’impianto di illuminazione e più di un milione spenderemo per la realizzazione dell’altra tribuna ospiti. Costi che non possiamo sempre scaricare sui contribuenti, per questo è nostra intenzione affidare in concessione la struttura ad un canone di 3mila euro al mese” – conclude il sindaco.