Buonajuto: “Packard sempre più entusiasta di Ercolano: iniezione di fiducia per il futuro”

Il sindaco ha incontrato il magnate americano: “Ha rinnovato il suo interesse a continuare ad investire sul territorio” 

“L’impegno ultra ventennale del Packard Humanities Institute a Ercolano ha contribuito ad accendere una nuova luce sul parco archeologico e sull’intera città, con risultati evidenti e sotto gli occhi di tutti. Un amore per la nostra città rinsaldato ancora una volta dalla presenza di David W. Packard che ho incontrato nei giorni scorsi e che ha voluto rinnovare il suo amore e attaccamento alla nostra terra”  – è quanto dichiara in una nota Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

Il magnate americano, erede del colosso informatico Hp che anni ha destinato oltre venti milioni di dollari al recupero e alla salvaguardia dell’antica Herculaneum, per l’occasione ha firmato anche il libro degli ospiti illustri della città di Ercolano. “Packard è un bellissimo esempio di mecenatismo culturale che ha dato vita ad una bellissima collaborazione che continuerà ancora a lungo. I buoni rapporti tra la Fondazione e la città di Ercolano rappresentano una bellissima iniezione di fiducia che ci fa ben sperare per il futuro” – conclude il sindaco di Italia Viva. 

Buonajuto (Iv): “Basta discriminazioni sui pazienti oncologici”

“Oggi chi guarisce da un tumore continua a subire una discriminazione dal sistema bancario e assicurativo. Dopo aver superato la sofferenza della malattia e aver accarezzato la gioia della guarigione, un cittadino si trova continuamente in una spirale drammatica caratterizzata dal rifiuto ad accedere a un mutuo o a stipulare una polizza. Un’ingiustizia intollerabile in un paese civile” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e Portavoce nazionale di Italia Viva durante l’iniziativa tenuta a Napoli per presentare il disegno di legge sul diritto all’oblio oncologico, proposto dall’on. Maria Elena Boschi, prima firmataria. 

“Non è ammissibile che un cittadino venga marchiato a vita e trattato differentemente solo per essere stato in passato un paziente oncologico. Diventa un incubo dal quale non si riesce più ad uscire, nonostante la guarigione. Chi ha superato la malattia ed è sano, deve essere trattato alla pari di altri cittadini, con le medesime condizioni economiche e finanziarie, che non hanno dovuto subire quest’incubo” conclude Buonajuto.

Buonajuto: “Continuiamo ad aprire cantieri in città, per realizzare la Ercolano di domani”

Sarà un’estate con tanti cantieri. Partite anche le gare d’appalto per la realizzazione dei parcheggi

“Non si fermano i lavori in città. Corriamo veloci per realizzare una Ercolano al passo con i tempi, con sempre più servizi per cittadini e turisti” – spiega il sindaco Ciro Buonajuto. 

Da qualche giorno sono iniziati i lavori di rifacimento del manto stradale del parcheggio di Villa Favorita, ma nei prossimi giorni altri cantieri interesseranno la città degli scavi. “A breve partiranno i lavori di rifacimento di altre strade del centro storico di Ercolano, per un totale di circa 84 mila euro di lavori” – continua il primo cittadino di Italia Viva. I lavori interesseranno Vico Sant’Elena (da incrocio via Pugliano a vico Cuparella), tratto di via Pugliano (da incrocio vico Sant’Elena a vico Zappella), Via Madonnelle (da incrocio via Corallo e via Semmola), e II Traversa Mercato (da incrocio via IV Novembre).

Sul fronte parcheggi: “Sono partite le procedure di gara per la realizzazione dei tre parcheggi, in Piazza Trieste, Via Bordiga e Piazza Pugliano e contiamo di assegnare gli appalti a stretto giro. Nel frattempo stiamo concludendo i lavori di illuminazione del Molo Borbonico. Interverremo su un bene confiscato di via Caprile e grazie ad un finanziamento di 800 mila euro provvederemo anche ad un’opera di ristrutturazione e ammodernamento del Teatro del MAV e con un altro finanziamento, di circa 250mila euro, aumenteremo gli occhi elettronici in città con altre telecamere di videosorveglianza che saranno controllate direttamente da una centrale che sarà allestita presso il comando di Polizia Locale” – afferma il primo cittadino di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci. 

Discorso a parte meritano gli interventi per lo Stadio Solaro: “Già aggiudicata la gara per gli interventi di ripristino del muro di cinta così da riaprire al traffico veicolare via Doglie. Mentre a breve inizieranno i lavori anche per le torri faro così che l’impianto sarà dotato di una illuminazione a passo con i tempi. Lo Stadio – spiega il sindaco – comporta costi importanti: basti pensare che abbiamo già speso un milione di euro per il manto erboso, altri 200mila euro per l’impianto di illuminazione e più di un milione spenderemo per la realizzazione dell’altra tribuna ospiti. Costi che non possiamo sempre scaricare sui contribuenti, per questo è nostra intenzione affidare in concessione la struttura ad un canone di 3mila euro al mese” – conclude il sindaco. 

Ercolano. Buonajuto: “Consegniamo alla città un luogo di condivisione”

Inaugurato, questa mattina, il Centro Polifunzionale per Disabili dell’ambito N29

“Un luogo di condivisione, accogliente, vivo dove sarà possibile avviare un percorso di inclusione e di crescita attraverso attività educative, di formazione e laboratori per le persone disabili” – così Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci, in occasione dell’inaugurazione del Centro Polifunzionale del Comune di Ercolano. 

“E’ davvero una bella giornata per la nostra città – continua il primo cittadino di Italia Viva – voglio esprimere il mio ringraziamento sia agli assessori che agli uffici comunali per l’ottimo lavoro svolto. Pensare che un luogo del Comune sia così accogliente e vivo indica che siamo sulla giusta strada”.
La struttura ospitata nei locali comunali di via Aveta, sarà gestita dalla cooperativa Gelso. Il servizio è rivolto a tutti i cittadini disabili adulti che abbiano compiuto almeno 18 anni. Sul sito istituzionale del Comune di Ercolano è possibile scaricare la documentazione necessaria per l’iscrizione, o in alternativa rivolgendosi all’ufficio politiche sociali.