Buonajuto appello al Ministro Sangiuliano: “Portiamo ad Ercolano l’affresco appena rientrato dagli Usa”

Per il sindaco: “Quell’opera appartiene alla nostra comunità è giusto che sia ammirata da tutti”

“L’affresco raffigurante ‘Ercole fanciullo che strozza il serpente’ torni ad Ercolano per essere ammirato da tutti, magari in un’esposizione organizzata ad hoc, è l’appello che rivolgo al Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci.

L’affresco di Ercolano è uno dei 60 reperti archeologici – valore stimato oltre 20 milioni di dollari – che sono stati rimpatriati dagli Stati Uniti, dov’erano stati commercializzati da trafficanti internazionali, ad opera dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) insieme al New York County District Attorney’s Office (DAO).

L’opera trafugata nella città degli Scavi era finita nella collezione del miliardario statunitense Michael Steinhardt, l’affresco risale al 50 d.C. e fu saccheggiato da una villa romana e oggi ha un valore di 1 milione di dollari. Già nel dicembre del 2021 quando si palesò la volontà del collezionista di restituire le opere trafugate, il sindaco di Ercolano aveva chiesto a gran voce la restituzione dell’affresco.

“Quell’opera appartiene alla nostra comunità, da Ercolano venne trafugata nel 1995 ed oggi è giusto che torni all’ombra del Vesuvio per essere ammirato da tutti. Sono convinto che la sensibilità mostrata dal ministro Sangiuliano possa rappresentare un buon viatico per far ritornare l’affresco nella nostra città” – conclude Buonajuto.

Buonajuto e Sannino agli studenti del Tilgher: “Inseguite i vostri sogni, non trovate mai una scusa”

Il sindaco di Ercolano e l’artista celebre per ‘Abbracciame’ ospiti dell’iniziativa Storie di Legalità

“La legalità passa attraverso infinite azioni dalle più piccole a quelle più eclatanti. Serve l’azione repressiva, gli arresti, i processi, le condanne, ma serve anche un salto culturale, serve far capire agli studenti, che sono il presente e il futuro della nostra società, che ognuno di noi ha la possibilità di scegliere e che la scuola rappresenta l’unico vero ascensore sociale e che non esiste mai un buon motivo che ci obbliga a sbagliare o a delinquere” – è il messaggio lanciato da Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci, agli alunni dell’Istituto Superiore Tilgher in occasione della manifestazione “Storie di Legalità”.

Un momento di confronto, di dialogo, di crescita, perché è dovere delle Istituzioni investire sugli studenti che rappresentano la società di domani. Perché se vi è un’azione indispensabile nella formazione delle coscienze è quella di sviluppare un senso di convivenza, di legalità e di contrasto ad ogni forma di criminalità.

Andrea Sannino, rispondendo alle domande dei ragazzi, ha raccontato la sua storia partita da vicolo Santa Rosa nel quartiere di Pugliano per poi arrivare alla ribalta internazionale con la sua “Abbracciame”: “Non sono qui come artista, ma come ragazzo che ha vissuto in un quartiere dove su quale marciapiede stavi faceva la differenza tra legalità e illegalità. Quello che voglio dirvi è che se avete un sogno inseguitelo non trovate mai la scusa. Io provo a raccontarlo in tutte le mie canzoni quella ‘strana felicità’ che ha accompagnato la mia infanzia, dove troppo spesso si facevano i conti con le rinunce, ma paradossalmente non mi mancava nulla, perché inseguivo la mia voglia di cantare” – ha spiegato Sannino.  

Gremitissima la platea dell’Auditorium del Museo Archeologico Virtuale per assistere all’incontro che ha visto dialogare gli studenti con l’artista Andrea Sannino e il sindaco Ciro Buonajuto. La manifestazione è stata coordinata dal professore Raffaele Aratro del Tilgher e ha visto la partecipazione tra gli altri dell’assessore alla pubblica istruzione, Carmela Saulino, dei vertici delle forze dell’ordine, del presidente dell’Associazione FAI-Antiracket, Pasquale Del Prete, e dei familiari di Salvatore Barbaro, vittima innocente della criminalità organizzata.

Ercolano. Sinergia Comune-Federalberghi Costa Vesuvio per promuovere le bellezze della città

Obiettivo, migliorare gli standard di accoglienza. Buonajuto: “Maggiore qualità per attrarre più turisti”

Migliorare gli standard di accoglienza, offrire opportunità di formazione per il comparto turistico e individuare percorsi comuni di promozione del territorio. Questi i temi trattati nel corso dell’incontro tra il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, e la presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio, Adelaide Palomba.

“Il 2023 deve essere l’anno della consacrazione turistica di Ercolano. Il trend positivo del 2022 ci fa ben sperare anche per il futuro, ma se vogliamo continuare ad attrarre visitatori oltre alle bellezze della nostra città, dobbiamo puntare anche sul miglioramento dell’accoglienza. Ho accolto con favore le proposte avanzate dalla presidente di Federalberghi Costa del Vesuvio e sono convinto che solo unendo le nostre forze potremmo raggiungere gli obiettivi desiderati. Ercolano sta avendo un boom straordinario e noi come Amministrazione stiamo investendo tanto affinché il turismo diventi una realtà anche economica e sociale per la nostra comunità – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci.

“Con gli enti locali intendiamo stipulare un patto per lo sviluppo del territorio che si basi su progetti concreti e, soprattutto, che sia capace di coinvolgere tutti gli attori in campo. Abbiamo riscontrato grande disponibilità in Buonajuto, siamo certi che insieme possiamo intraprendere un percorso virtuoso, teso alla crescita della qualità dell’offerta turistica” – dichiara Adelaide Palomba, presidente Federalberghi Costa del Vesuvio.

Ercolano. Conferita la cittadinanza onoraria al maresciallo Angelo Disanto

E’ stata conferita nel corso della seduta consiliare di giovedì 12 gennaio la cittadinanza onoraria di Ercolano al Maresciallo capo dei Carabinieri, Angelo Disanto per il lavoro svolto nella lotta alla criminalità e alle estorsioni nella nostra città.

“Questo consiglio comunale rappresenta una città che, unita, ha combattuto e vinto contro la criminalità organizzata. Per circa quarant’anni c’è stata a Ercolano una camorra violenta che ha condizionato la vita quotidiana e minato, in qualche modo, la comunità intera. Ma poi i commercianti hanno deciso di denunciare e grazie al lavoro straordinario delle forze dell’ordine, della magistratura in pochissimi anni ci sono stati 500 arresti e 44 ergastoli. Questo risultato straordinario è stato frutto di un lavoro anche del comandante Angelo Disanto non solo perché è stato competente, ha dimostrato grande responsabilità e professionalità ma soprattutto perché ha avuto il merito di far emergere il profilo umano del carabiniere accompagnando le paure di una comunità intera che si apprestava ad andare in tribunale a denunciare i propri aguzzini” – ha dichiarato nel suo intervento Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci.

“Dopo un risultato del genere la Politica non può limitarsi ad applaudire; deve sentirsi responsabilizzata. Perché non bastano gli arresti, non bastano le condanne giudiziarie. La Politica ad Ercolano in questi anni ha dimostrato una grande maturità. Tutti i sindaci che si sono succeduti hanno voluto offrire segnali amministrativi importanti contro la camorra. Noi ad Ercolano possiamo permetterci di sognare e di affidare il futuro dei nostri figli al turismo grazie al lavoro incredibile di persone come Angelo Di Santo, come Pierpaolo Filippelli e come i tanti commercianti che hanno riscattato la dignità una città stupenda che, per troppi anni, si era arresa e assuefatta alla violenza e alla rassegnazione” – ha concluso il primo cittadino.

Nel corso della cerimonia, presieduta da Luigi Simeone, presidente del consiglio comunale, si sono alternati diversi interventi da parte di tutte le forze politiche che hanno ringraziato il comandante Disanto per l’impegno a Ercolano e che oggi guida la stazione dei Carabinieri di Gragnano.

“Il mio è stato un lavoro di squadra. Ho avuto la fortuna di avere dei collaboratori eccezionali in anni nei quali il tessuto imprenditoriale a Ercolano era stato fortemente indebolito. Un ringraziamento va ai commercianti perché tutti insieme si sono fidati e, nel corso degli anni, insieme alla magistratura siamo riusciti ad ottenere grandi risultati” – ha affermato il maresciallo Disanto.

Alla cerimonia erano presenti le forze dell’ordine, la viceprefetto Corinne Palumbo, il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli Tracy Roberts-Pounds, Pierpaolo Filippelli procuratore aggiunto a Napoli e Nunzio Fragliasso procuratore della Repubblica a Torre Annunziata, il sindaco di Gragnano e segretario di Anci Campania Aniello D’Auria, Pasquale Del Prete presidente dell’Associazione Fai Antiracket.

Ercolano. Nuovi lidi balneari: c’è tempo fino al 30 gennaio 2023

Il sindaco Buonajuto: “Gli stabilimenti potranno essere realizzati lungo le scogliere su piattaforme smontabili”

“La risorsa mare deve rappresentare sempre di più un volano di sviluppo turistico ed economico per la città di Ercolano. Per fare questo, come Amministrazione Comunale, abbiamo puntato fin da subito sul recupero e la riqualificazione del nostro tratto di costa: i lavori di riqualificazione del Molo Borbonico, il progetto di un nuovo waterfront, finanziato con fondi del PNRR, e l’individuazione di nuove concessioni balneari rappresentano tutti tasselli di una visione unica” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale di Anci.

“Per questo, di concerto con gli uffici comunali, abbiamo dato seguito al bando pubblico, che scadrà il prossimo 30 gennaio, per l’assegnazione di dieci concessioni demaniali marittime per la realizzazione di altrettanti nuovi stabilimenti balneari. Mi auguro che il tutto possa essere fatto in tempi celeri, così da essere pronti per l’estate 2023” – continua il primo cittadino.

“In questi anni abbiamo lavorato per rendere nuovamente balneabile il nostro tratto di costa e i risultati ci hanno dato ragione: in tanti la scorsa estate hanno potuto constatare effettivamente il miglioramento delle qualità delle acque, ora dobbiamo lavorare per rendere fruibile a quante più persone il nostro mare. Da qui la decisione di procedere con un avviso pubblico per la concessione delle scogliere sulle quali gli operatori economici possono presentare istanza per l’installazione di stabilimenti balneari su piattaforme smontabili” – spiega il sindaco Buonajuto.

Le aree messe a bando sono le seguenti:

1.   tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Achille Consiglio al sottopasso di RFI di Via Macello il quale ha una lunghezza di circa 220 m (previste due concessioni);

2.   tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Macello al sottopasso di RFI in corrispondenza della foce dell’Alveo principale di bonifica, il quale ha una lunghezza di circa 360 m (previste tre concessioni);

3.   tratto di costa che va dal sottopasso di RFI in corrispondenza della foce dell’Alveo Principale di Bonifica al sottopasso di RFI in corrispondenza del Belvedere in prosieguo di Via Niglio il quale ha una lunghezza di circa 210 m (previste due concessioni);

4.   tratto di costa che va dal Belvedere in prosieguo di Via Niglio alla spiaggia libera in località “Favorita” il quale ha una lunghezza di circa 120 m (prevista una sola concessione);

5.   tratto di costa che va dal sottopasso di RFI di Via Marittima (in corrispondenza del civico 40) fino in prossimità della foce dell’Alveo “Fiorillo” il quale ha una lunghezza di circa 190 m (previste due concessioni).

L’avviso completo è scaricabile sull’albo pretorio del Comune di Ercolano: avviso PAP-03817-2022 del 30/11/2022 https://servizi.comune.ercolano.na.it/kweb/ap/ercolano/270719